Esteri

U.S.A. E GETTA – Boston chiede ai cittadini di aprire le porte agli immigrati

di Rita Cavallaro -


“Gli immigrati? Portateli a casa vostra”. In Massachusetts devono aver frainteso lo slogan sovranista, diretto a una certa classe dirigente di sinistra che fa carità pelosa sull’invasione incontrollata. Il governatore Maura Healey e il suo vice Kim Driscoll, infatti, pretendono che siano i cittadini ad accollarsi il peso dell’emergenza immigrazione che, ormai da mesi, è fuori controllo in America.

Il governo di Boston, nelle ultime settimane, ha chiesto agli abitanti dello Stato di aprire le loro porte e ospitare in casa pericolosi immigrati clandestini, in modo da liberare così le strade dai bivacchi a cielo aperto, causati dal collasso delle strutture d’accoglienza che non riescono più a garantire un letto all’ondata di migranti da tutto il mondo, introdotti clandestinamente grazie alle politiche del presidente Joe Biden.

La punta dell’iceberg è diventata New York, dove il sindaco dem Eric Adams si è sollevato contro il suo stesso “leader di partito” per aver trasformato la Grande Mela in un campo profughi. Ha inoltre citato in giudizio le compagnie di autobus che si stanno prestando a trasportare i migranti cari a Biden dal confine in città. Un copione che sta andando in scena anche in Massachusetts e che Boston vuole assolutamente arginare, visto che ogni giorno arrivano tra le 10 e le 30 famiglie e che attualmente lo Stato sta spendendo 45 milioni di dollari al mese per l’assistenza.

Motivo per il quale il governatore ha dichiarato lo stato d’emergenza e sta mettendo in atto una serie di interventi volti a fermare la tratta di essere umani. Il primo passo, però, non solo non è dei migliori, ma ha scatenato l’ira dei residenti. “Apri la tua porta, ospita i migranti e diventa una famiglia sponsor”, lo slogan, che però non ha riscosso successo. D’altronde sono proprio i cittadini, con le loro tasse, a mantenere i disperati nelle strutture e di fare la famiglia sponsor con un immigrato clandestino dentro casa non interessa proprio a nessuno, Alla sonora pernacchia arrivata dalla cittadinanza, il governatore Healey, che si è guardata bene però dal portare a casa sua gli immigrati, è andata su tutte le furie. E ha fatto sapere che “se i cittadini non capiranno l’emergenza” sarà costretta a rendere la misura obbligatoria. Preparate i popcorn.


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