Club a luci rosse in crisi: la concorrenza di OnlyFans cambia le regole del gioco
I club a luci rosse austriaci calano: Il web attira ragazze e clienti online, riducendo affari e presenze.
Quei Club Hot, dai fasti di un tempo alla crisi attuale.
Un tempo i club a luci rosse austriaci erano vere e proprie istituzioni del divertimento notturno. Frequentati da uomini provenienti da tutta Europa, erano luoghi dove la discrezione si univa al lusso, tra auto di grossa cilindrata nei parcheggi e sale gremite di clienti. Ma oggi, raccontano gli habitué, quell’epoca sembra ormai un lontano ricordo.
Negli ultimi anni, infatti, il settore ha iniziato a soffrire una concorrenza inaspettata e sempre più aggressiva: quella del mondo virtuale, in particolare di piattaforme come OnlyFans.
Le nuove regole del mercato
Secondo un frequentatore abituale, intervistato per l’occasione, “tutto è cambiato”. Le cosiddette super modelle internazionali che un tempo popolavano questi club non ci sono più. Oggi le ragazze scelgono in massa il digitale, attratte da guadagni più alti, maggiore libertà di scelta e soprattutto la possibilità di lavorare da casa, con chi e come preferiscono.
La differenza economica è evidente: mentre nei club l’incasso è legato alle presenze e alle serate, sul web è possibile monetizzare ogni giorno, in maniera continuativa, raggiungendo clienti da ogni angolo del mondo.
Clientela in calo e nuove dinamiche
I club, un tempo in costante overbooking, faticano a riempire le stanze. Non si vedono più i grandi flussi di visitatori stranieri, né le file di macchine con targhe provenienti da Austria, Italia, Croazia, Germania e Svizzera. Oggi la clientela scarseggia e, come racconta il nostro interlocutore, “le ragazze sono quasi tutte provenienti dalla Romania e di origini sinte”. Una trasformazione che rende l’offerta sempre più omologata e meno appetibile per i clienti storici.
Un cambiamento sociale e culturale
La crisi dei club a luci rosse non è solo economica, ma riflette un cambiamento culturale profondo. Se un tempo la trasgressione passava per luoghi fisici, oggi si è spostata nelle stanze private delle piattaforme online. Per molti uomini, risulta più semplice e meno impegnativo collegarsi con un clic piuttosto che attraversare mezza Europa per una serata.
In definitiva, mentre la “vita dura” resta quella dei vecchi frequentatori dei club tradizionali, sembra molto più interessante quella degli “amici di Federica”, che nella loro timidezza si accontentano del mondo virtuale.
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