Esteri

Crimea nel mirino

di Ernesto Ferrante -


Crimea nel mirino: gli ucraini hanno lanciato un attacco missilistico contro il quartier generale della Flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli. A renderlo noto è stato il ministero della Difesa russo, precisando che le forze di difesa aerea hanno abbattuto cinque missili del nemico. Il ministero di Shoigu ha successivamente riferito che il soldato inizialmente dato per morto, è stato dichiarato “disperso”, senza fornire altri dettagli..
Dopo le tappe all’Onu e a Washington, Volodymyr Zelensky si è spostato in Canada per un incontro che non era stato annunciato in precedenza. Ad accogliere il presidente ucraino all’aeroporto di Ottawa, è stato il premier Justin Trudeau. “Il Canada rimane saldo nel sostegno al popolo ucraino che combatte per la propria sovranità e democrazia, e per i nostri valori condivisi come il rispetto dello stato di diritto, della libertà e dell’auto-determinazione”, ha fatto sapere Trudeau.
“Siamo grati al Canada per la sua leadership e il suo sostegno”, ha scritto Zelensky in un messaggio postato su ‘X’, in cui ha illustrato il suo programma: “Arrivato in Canada. Guardo avanti ai colloqui con Justin Trudeau sulla cooperazione in materia di difesa, sulla Formula della pace e su altri temi. Firmeremo importanti documenti bilaterali che rafforzeranno i nostri legami economici. Incontrerò anche il Governatore Generale del Canada, mi rivolgerò al Parlamento, incontrerò i parlamentari, il pubblico canadese, i rappresentanti delle imprese, gli opinion leader e la comunità ucraina. Sono certo che sarà una visita significativa”.
“La prossima settimana, saranno consegnati all’Ucraina i primi tank Us Abrams”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, durante la visita del leader ucraino alla Casa Bianca, precisando che è stata “approvata una nuova tranche di assistenza di sicurezza” da 325 milioni di dollari.
Il nuovo pacchetto comprende missili per la difesa aerea, munizioni per i lanciatori di razzi di precisione Himars, armi anti-tank e proiettili di artiglieria. Non ci sono i missili a lungo raggio Atacms richiesti da Kiev. Sono incluse, invece, le cluster bombs da 155mm, il cui invio è stato approvato da Washington a luglio nonostante le preoccupazioni per le conseguenze che possono avere per la popolazione civile.
Gli Stati Uniti avevano promesso 31 tank all’inizio dell’anno, che verranno caricati con le micidiali munizioni da 120mm all’uranio impoverito. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha invitato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres a impedire che i rappresentanti delle delle Nazioni Unite vengano coinvolti in iniziative politicizzate sull’Ucraina. Lo si legge nella nota del Ministero degli Esteri russo diramata a margine della 78esima sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
È stato rivolto un appello a Guterres affinché i rappresentanti delle strutture dell’Onu “non vengano coinvolti in iniziative politicizzate nel contesto della crisi ucraina. L’attenzione è stata focalizzata sulle assicurazioni del Segretario generale dell’Onu di astenersi dal partecipare a iniziative che non prevedono la partecipazione di tutte le parti”. Il capo della diplomazia russa ha evidenziato ancora una volta “la necessità del rigoroso rispetto da parte della leadership delle Nazioni Unite e di tutti i dipendenti dell’organizzazione mondiale, senza eccezioni, dei principi di imparzialità ed equidistanza sanciti dall’articolo 100 della Carta delle Nazioni Unite”.

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