Giorgetti alla guerra della demografia: “Ci vuole coraggio”
La scelta del ministro: "Ci vorranno decenni ma noi non ci siamo girati dall'altra parte"
L’Italia ha un (serio) problema con la demografia e il ministro Giorgetti rivendica il “coraggio” del governo che ha scelto “di non girarsi dall’altra parte”. Il titolare del Mef ha parlato in audizione alla commissione parlamentare sugli effetti economici e sociali dell’attuale fase demografica. Un inverno gelido, rigidissimo che ha polverizzato le nuove nascite e contribuisce a invecchiare un Paese che, già di suo, tanto giovane non lo è più da tempo.
Giorgetti alla sfida della demografia
“Noi abbiamo scelto di non girarci dall’altra parte ma di guardare in faccia la realtà e affrontarla con coraggio e determinazione”, ha detto il ministro all’Economia Giancarlo Giorgetti. Che, ormai da tempo, si sgola sulla necessità, per il Paese, di poter contare su più figli per garantirsi un ricambio generazionale e un futuro per l’Italia. “Lavorando insieme possiamo tentare di invertire la tendenza”, ha spiegato il capo di via XX Settembre. Che ha aggiunto: “Una sfida che non è solo statistica e contabile ma umana, questo tema va affrontato con coraggio, responsabilità e visione”.
I rischi dell’inverno demografico
“I numeri spiegati devono stimolare la nostra azione”, ha proseguito il ministro. Ammettendo che “non partiamo da zero perché il governo ha già messo in campo politiche che non sono misure isolate ma un disegno strategico”. La sfida non si vince ora, ma ci vorrà tempo per capire se le scelte del governo saranno bastate o se la burocrazia avrà sterilizzato gli sforzi che Giorgetti ritiene di aver messo in campo per dare una sferzata al trend ribassista della demografia italiana: “Non possiamo illuderci che bastino pochi anni per invertire una tendenza avviata da decenni, ma noi abbiamo scelto di non girarci dall’altra parte ma di guardare in faccia la realtà e affrontarla con coraggio e determinazione”.
Torna alle notizie in home