Denisa, la confessione della guardia giurata: “Mi ricattava”
Avrebbe confessato Vasile Frumuzache, la guardia giurata rumena di 32 anni fermata ieri con l’accusa di aver ucciso Maria Denisa Adas. L’uomo, residente a Monsummano Terme, in provincia di Pistoia, è sotto indagine per le ipotesi di reato di omicidio e soppressione di cadavere. Come riporta Rainews, Frumuzache avrebbe confessato di aver ucciso lui la donna affermando che questa “lo ricattava”. Stando alle primissime ricostruzioni degli inquirenti, Denisa Adas sarebbe stata uccisa la sera stessa della sua scomparsa, avvenuta il 15 maggio scorso, strangolata all’interno della camera d’albergo, a Prato, dove l’escort riceveva i suoi clienti.
I resti della donna sono stati rinvenuti nella mattinata di ieri in un’area impervia, tra i rovi, nei pressi di un casolare diroccato a Montecatini Terme. Dopo il ritrovamento del cadavere è stato subito attivato un sopralluogo congiunto dalla Procura della Repubblica di Prato a cui hanno preso parte, con il supporto attivo dei vigili del fuoco, i carabinieri del Ros, del Gis, dei Nuclei Investigativi dei Reparti Operativi di Prato e Firenze. A dare manforte agli inquirenti è stata l’analisi dei tabulati e dei dati telefonici. Con le comparazioni è stato possibile istradare le indagini nei confronti della guardia giurata indiziata per l’omicidio di Denisa. Alle accuse degli inquirenti, l’indagato avrebbe confessato le sue responsabilità parlando di aver perso la testa perché stufo dei ricatti dell’escort.
Torna alle notizie in home