Cronaca

È morto Brian Wilson, gigante della musica e co-fondatore dei Beach Boys

Con la scomparsa di Brian Wilson si spegne una delle menti più geniali e tormentate della musica del Novecento: il fondatore dei Beach Boys ha rivoluzionato il pop trasformandolo in arte, tra melodie celestiali e ombre interiori

È morto Brian Wilson, fondatore dei Beach Boys e considerato uno dei più grandi geni musicali del Novecento. La conferma ufficiale è arrivata attraverso un post sulla sua pagina Facebook, dopo che negli anni si erano rincorse più volte notizie false sulla sua scomparsa. «Abbiamo il cuore spezzato nell’annunciare che il nostro amato padre, Brian Wilson, è scomparso», si legge nel messaggio pubblicato dalla sua famiglia.

La sua carriera

Musicista, compositore e produttore discografico, Wilson è stato una figura centrale nella rivoluzione del pop e del rock del XX secolo. Con i Beach Boys ha scritto e composto alcuni dei brani più iconici della musica americana, come «Good Vibrations», «God Only Knows», «Caroline, No» e «California Girls». Il suo stile unico ha trasformato il concetto di canzone pop, introducendo tecniche di registrazione all’avanguardia, strumentazione orchestrale e cori complessi, innovazioni allora inusuali nel panorama musicale.

Tra i suoi lavori più celebri, l’album «Pet Sounds» del 1966 è considerato uno dei migliori dischi della storia della musica. Nonostante il tono spesso sognante e solare delle sue composizioni, la vita personale di Wilson è stata segnata da numerose difficoltà. Fin dagli anni Settanta, infatti, ha sofferto di depressione, aggravata dal peso del successo e dai contrasti all’interno della band, fino a sviluppare una dipendenza da cocaina, eroina e alcol. Per molti anni ha vissuto in una sorta di isolamento, lontano dalla scena musicale e dalla sua famiglia.

Brian Wilson, gli ultimi anni e la malattia

Negli ultimi anni, Wilson conviveva con una forma di demenza senile. Nel 2012, la moglie Melinda Ledbetter Wilson aveva ottenuto la tutela legale, prendendosi cura di lui fino alla sua morte, avvenuta nel gennaio del 2024. Successivamente, la tutela era stata affidata ai suoi agenti.

Oltre alla carriera con i Beach Boys, Wilson ha avuto anche un percorso da solista, con brani come «Love and Mercy» (1988), una canzone toccante in cui raccontava la propria fragilità emotiva e il bisogno di redenzione e sollievo. La sua musica ha influenzato intere generazioni e il suo genio creativo resterà un pilastro della storia del rock.