Attualità

F-16 Usa si schianta nel mar Giallo in Corea del Sud

di Cristiana Flaminio -


Un’emergenza in volo e poi lo schianto: un F-16 americano s’è schiantato in Corea del Sud. È il secondo incidente simile che si verifica nell’area in pochi giorni. I fatti sono stati ricostruiti da una nota dell’aeronautica Usa. Secondo il rapporto dell’8th Fighter Wing, il caccia americano avrebbe accusato un’emergenza durante il volo e ciò avrebbe causato la perdita di controllo dell’aereo. Il pilota dell’F-16 è riuscito ad abbandonare l’aereo prima dello schianto ed è stato recuperato dai marines della Corea del Sud. Le sue condizioni non appaiono preoccupanti. Le autorità Usa, infatti, hanno riferito che è sveglio e che le sue condizioni sono “stabili”. Attualmente, si trova nella base aerea di Kunsan, nel sud-Ovest della penisola coreana. Dove rimane ancora sotto osservazione per ulteriori accertamenti.

Il comandante dell’8th Fighter Wing, il colonnello Matthew C. Gaetke, in una nota ha voluto ringraziare gli alleati sudcoreani: “Siamo grati per il recupero sicuro del nostro aviatore” ed ha ribadito che “il pilota è in buone condizioni”. Ora occorrerà comprendere cosa è successo e fare piena luce attorno allo schianto. Che rappresenta il secondo grave incidente in poche settimane patito dalle forze aeree statunitensi nello scenario dell’Asia orientale. A novembre scorso, infatti, un velivolo Osprey si schiantò al largo delle coste del Giappone, per la precisione nelle acque dell’isola di Yakushima. Quella volta, però, l’incidente ebbe conseguenze gravissime e causò la morte di otto persone che viaggiavano a bordo dell’aereo. Solo nelle scorse ore è stato possibile recuperare il corpo della settima vittima di quello schianto.


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