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Processo a Gianfranco Fini: sentenza rinviata al 30 aprile

di Giorgio Brescia -


I pm di Roma hanno chiesto per lui una condanna a 8 anni: era attesa per oggi la sentenza a carico dell’ex presidente della Camera Gianfranco Fini, in tribunale a Roma. Il processo vede imputati Fini, la compagna, il fratello e il padre di lei. Questa mattina in udienza, in programma gli interventi degli ultimi avvocati e poi i giudici della quarta sezione penale si ritireranno in camera di consiglio per decidere.

I pm capitolini lo scorso 18 marzo hanno chiesto una condanna a 8 anni per l’ex presidente della Camera, 9 anni per la compagna Elisabetta Tulliani, 10 anni per il fratello Giancarlo Tulliani e 5 anni per il padre Sergio Tulliani per l’accusa di riciclaggio.

Al centro della vicenda giudiziaria che coinvolge Gianfranco Fini c’è la vendita della casa di Montecarlo, lasciata in eredità dalla contessa Annamaria Colleoni ad Alleanza Nazionale. Sarebbe stata acquistata, secondo l’accusa, da Giancarlo Tulliani attraverso società off-shore. Un’operazione effettuata nel 2008, per poco più di 300mila euro e che con la vendita dell’immobile nel 2015 fruttò un milione e 360mila dollari.
I pm capitolini lo scorso 18 marzo hanno chiesto una condanna a 8 anni per l’ex presidente della Camera, 9 anni per la compagna Elisabetta Tulliani, 10 anni per il fratello Giancarlo Tulliani e 5 anni per il padre Sergio Tulliani per l’accusa di riciclaggio.

Alla fine, slitta al 30 aprile la sentenza del processo che vede imputati Gianfranco Fini, la sua compagna Elisabetta Tulliani nonché il fratello e il padre di quest’ultima. Al termine dell’udienza oggi a Roma, durata circa 7 ore, nella quale hanno preso la parola le difese, i giudici della quarta sezione penale hanno rinviato la decisione fissandola tra due settimane.


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