SALE – Le Europee: I costumi sono a stendere, tra poco sarà ora di fare il cambio armadi per un autunno che si annuncia , come al solito caldissimo, ma la politica pensa già a giugno 2024 quando si voterà per il rinnovo del Parlamento UE. Giorgia ha chiesto a quattro ministri di correre perché in gioco c’è Palazzo Chigi, non Bruxelles.Speriamo in candidati giovani dai territori, ce ne sono.

STABILE – Nicola Gratteri: Il plenum del CSM lo nomina a maggioranza nuovo procuratore di Napoli, un altro ufficio difficilissimo per un magistrato abituato a sfide impossibili e gli auguriamo che faccia bene. I voti arrivano dall’ area indipendente e dal renziano Carbone mentre la corrente di sinistra attacca già testa bassa. Battaglia sia.

SCENDE – La UE: Un’ Europa impoverita, invecchiata, senza una difesa comune, confini colabrodo, con la guerra infinita in Ucraina e una situazione economica che tende al grigio scurissimo e una Von Der Leyen che pensa tragicamente solo a mantenere la barra verso la rotta Berlino – Parigi. Forse ha ragione la commissaria svedese agli interni, sorpresa a sferruzzare in aula.