Il sequel de “Il Diavolo veste Prada” atterra a Milano: aperti i casting per 2000 comparse
A Milano arriva una ventata di glamour internazionale: il celebre “Diavolo veste Prada” torna con un sequel e sceglie proprio la capitale italiana della moda come set per alcune delle sue scene più attese. La produzione è infatti alla ricerca di circa 2.000 comparse che possano arricchire le riprese del secondo capitolo, atteso nelle sale cinematografiche nella primavera 2026. A riportare la notizia è Vanity Fair, sottolineando che sotto la Madonnina sono già iniziati veri e propri “street casting” per selezionare volti autentici e dallo stile impeccabile. Il ciak scatterà a inizio ottobre, tra passerelle, eventi mondani e persino la presenza di una star musicale di livello internazionale.
Ulteriori dettagli sono stati svelati: la lavorazione nella città lombarda è prevista dall’8 al 16 ottobre, con il primo appuntamento di selezione fissato per il 16 settembre presso lo showroom di Riccardo Grassi. Non tutti, però, potranno presentarsi con la speranza di comparire accanto a Meryl Streep e Anne Hathaway. La produzione, infatti, ha stabilito criteri piuttosto chiari: le comparse dovranno avere più di 30 anni ed essere già inserite professionalmente nei settori della moda, del design, della comunicazione o dell’organizzazione di eventi. L’obiettivo è trasmettere un senso di realismo e autenticità, imprescindibile in una pellicola che ruota attorno al mondo fashion.
Un ulteriore elemento sottolineato riguarda il look. Chi verrà selezionato riceverà infatti indicazioni precise sullo stile da adottare, in linea con il mood del film. E qualora l’abbigliamento presentato al provino non fosse considerato adeguato, il reparto costumi interverrà per perfezionare l’immagine dei candidati.
Per ora resta avvolto nel mistero quali sequenze saranno ambientate a Milano, ma la scelta del capoluogo lombardo non sorprende: si tratta pur sempre di una delle capitali mondiali dello stile, dove moda e tendenze si intrecciano quotidianamente con la vita cittadina. Le indiscrezioni parlano di una maxi scena ambientata nel cuore di Brera, che dovrebbe coinvolgere ben 900 persone, confermando l’ambizione di un progetto che punta a replicare – e forse superare – il fascino del film originale.
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