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Attualità

Il termometro della “Serie A”

Una nuova rubrica per i nostri lettori, "IL TERMOMETRO DELLA SERIE A". Ogni settimana 3 partite in evidenza

di Gianluca Pascutti -


Ogni giornata di campionato di Serie A vi raccontiamo velocemente le tre prestazioni in evidenza: 4° Giornata

SALE → squadra sorpresa in positivo

STABILE → squadra che conferma le attese senza sorprese

SCENDE → squadra deludente

SALE – Torino

Il Torino conquista una vittoria pesantissima battendo il Napoli 1-0 davanti al proprio pubblico. Per la squadra di Antonio Conte arriva così la seconda sconfitta consecutiva in trasferta. Un campanello d’allarme che pesa soprattutto per la sterilità offensiva mostrata anche contro i granata. Il Napoli parte meglio, tiene il possesso e prova a comandare il ritmo, ma non riesce mai a rendersi realmente pericoloso negli ultimi metri. Il Torino invece gioca con ordine e compattezza, aspettando il momento giusto per colpire. Prima Vlasic prende un clamoroso palo al 28’, poi al 34’ Simeone trova il gol decisivo con un colpo da rapace d’area, il classico gol dell’ex. Nella ripresa Conte prova a cambiare volto alla partita inserendo forze fresche. Il Napoli spinge con insistenza e crea diverse occasioni, ma sbatte contro il muro granata. Al 93’ Lang trova il pareggio, ma il Var annulla per fuorigioco. Festa Torino, notte amara per il Napoli.

STABILE – Como

La squadra di mister Fabregas è una realtà della Serie A e prende a pallate la Juventus. Il Como firma l’impresa e supera la Juventus 2-0 infliggendo ai bianconeri la prima sconfitta stagionale. Una vittoria meritata, che con organizzazione, idee chiare e un Nico Paz in versione superstar conquista tre punti pesantissimi e aggancia proprio la Juve in classifica. La partita si infiamma subito, dopo appena 7 minuti è Kempf a sbloccare il risultato con un tap-in perfetto sul cross chirurgico di Nico Paz, già decisivo sin dalle prime battute. La Juventus prova a reagire ma manca di concretezza, Yildiz si divora il pareggio calcia alto da ottima posizione e Thuram chiama il portiere del Como alla grande risposta. I bianconeri pensano di averla riaperta con David, ma il Var annulla per fuorigioco millimetrico di Koopmeiners. Il Como continua a giocare con coraggio e arriva il 2-0 che porta ancora la firma del protagonista assoluto della serata, Nico Paz, che controlla al limite e disegna una parabola imprendibile che beffa per la seconda volta un incolpevole Di Gregorio.

SCENDE – Fiorentina

Il Milan batte la Fiorentina 2-1 a San Siro e vola al primo posto in classifica in solitaria, a un punto di distanza dai cugini dell’Inter, rilanciando con forza le proprie ambizioni scudetto. Protagonista assoluto della serata è Rafa Leao, tornato titolare dopo settimane complicate, il portoghese firma una splendida doppietta e decide una partita sofferta ma fondamentale. La gara nel primo tempo è bloccata e priva di emozioni, con i rossoneri imprecisi e la Fiorentina ben chiusa dietro. Nella ripresa però il match si accende e i viola a trovano il vantaggio con Gosens, bravo a inserirsi e battere Maignan. Lo svantaggio scuote il Milan e Leao si prende la scena con un destro potente dal limite che vale l’1-1. Nel finale, Gimenez si procura un rigore dopo un intervento di Ranier, il VAR conferma e Leao dal dischetto non sbaglia, completando la rimonta rossonera. Per la Fiorentina è un’altra serata amara. Con soli tre punti in classifica è terzultima, in piena zona retrocessione. Scricchiola la panchina di Italiano e anche la posizione del direttore sportivo Pradè è sotto esame.


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