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Attualità

In Belgio nasce il Partito Trump

A fondarlo due politici di chiarissime origini italiane che puntano ora a portare la destra in Parlamento a Bruxelles

di Cristiana Flaminio -


È nato, in Belgio, il partito Trump. Ma c’è un che di italiano nella nuova formazione politica. Che sì, si chiama proprio così. Come il presidente degli Stati Uniti d’America. E, naturalmente, non guarda di certo a sinistra. Trump è l’acronimo del partito fondato da Salvatore Nicotra che era stato già in passato dirigente del Fronte Nazionale belga ed Emanuele Licari, che invece militava nel Vlaams Belang, il gruppo degli indipendentisti fiamminghi.

Arriva il partito Trump

Trump, oltre a Donald, sta pure per altro. Il partito, difatti, si chiama Trump come sigla di Tous Réunis pour l’Union des Mouvements Populistes. In pratica, una forzatura per Tutti uniti per l’unione dei movimenti populisti. Stando a quanto riportano i media in Belgio, si tratta di una mossa per unire le varie anime a destra della politica belga e tentare di superare la soglia di sbarramento per entrare in Parlamento. Impresa, questa, che non era riuscita all’ormai vecchio rassemblement di Chez Nous.

Gli obiettivi della nuova formazione

Nicotra ma messo in chiaro l’ispirazione del nuovo partito Trump: “Siamo un partito populista di destra con una dimensione sociale. Il quaranta per cento del nostro programma corrisponde al Ptb, il quaranta per cento al Vlaams Belang e il venti per cento è unico”. Un po’ come se, in Italia, ci fosse una nuova formazione politica che si ispirasse per il 40 per cento ad Avs, per il 40% alla vecchia Lega di Bossi conservando per sé un 20% di idee. Obiettivo primario centrare l’elezione in Parlamento e magari dare del filo da torcere alle amministrative. Partendo proprio da Bruxelles: “Certamente la città di Bruxelles e Saint-Gilles, dove io stesso sono consigliere comunale da anni, sono delle opzioni”, ha dichiarato Nicotra.


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