In Italia si andrà in pensione dopo i 70 anni
I dati Ocse: l'età per lasciare il lavoro si alzerà sempre di più
In pensione oltre i 70 anni: lo scenario, per l’Italia, secondo l’Ocse. Che, oggi, ha pubblicato i dati relativi alla situazione pensionistica nei Paesi che aderiscono all’organizzazione internazionale per la cooperazione e lo sviluppo. I numeri non mentono e riferiscono che sarà sempre più lontana la sospirata pensione per gli italiani. In un Paese che invecchia e dove le nascite sono congelate, lo scenario non può che essere questo per gli analisti dell’Ocse.
In Italia si andrà in pensione dopo i 70 anni
Ogni viaggio inizia sempre con un primo passo. Ma sul fronte delle pensioni siamo già a buon punto per inasprire, sempre di più, i requisiti minimi d’età per accedere all’assegno. Secondo i dati Ocse, l’età pensionabile media salirà dagli attuali 64,7 (per gli uomini) e 63,9 (per le donne) anni a 66,4 e 65,9 anni. Questo è lo scenario per chi si accinge oggi a iniziare la sua carriera lavorativa. Fin qui le medie. Poi ci sono i casi dei singoli Paesi. Che tratteggiano una disparità tra le legislazioni che è davvero impressionante.
Le donne incassano meno degli uomini
Stando alle proiezioni, le future età per la pensione variano dai 62 anni in Colombia (per gli uomini, 57 anni per le donne), fino alla soglia (superata) dei 70 anni per i Paesi europei come Lussemburgo e Slovenia e addirittura oltre per Danimarca, Estonia, Italia, Paesi Bassi e Svezia. Rimangono ampi e intollerabili i divari di genere. L’assegno pensionistico riconosciuto alle donne, mediamente, risulta inferiore del 23% rispetto a quello pagato agli uomini.
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