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In Usa cancellati oltre mille voli per lo shutdown

Fermi 40 aeroporti americani

Sono oltre mille i voli cancellati negli Usa nelle ultime ore, a causa delle riduzioni programmate in 40 aeroporti americani ad alto traffico. La misura, comunicata dalla Federal Aviation Administration (Faa), è direttamente legata allo shutdown record del governo Usa, iniziato lo scorso 1° ottobre. Una misura che continua a mettere pressione sui servizi federali, compreso il controllo del traffico aereo. L’obiettivo, spiegano i funzionari, è ridurre il rischio di errori dovuti alla carenza di personale nelle torri di controllo.

Ridotto già il 4% dei voli

Secondo i dati della piattaforma di monitoraggio FlightAware, la Faa ha già disposto una riduzione del 4% dei voli, percentuale destinata ad aumentare progressivamente: al 6% entro l’11 novembre, all’8% entro il 13 e al 10% entro il 14 novembre. Una scelta che colpisce in particolare gli hub più trafficati del Paese, tra cui Chicago, New York, Washington, Atlanta e Dallas-Fort Worth.

Le conseguenze sulle compagnie aeree

Le principali compagnie aeree statunitensi stanno già subendo un impatto significativo. United Airlines ha cancellato 184 voli nella giornata di ieri, 168 oggi, 158 domani e 190 lunedì, su un totale di 4.500 collegamenti giornalieri. American Airlines, che opera circa 6.000 voli al giorno, ha cancellato in media 220 voli al giorno da ieri fino a lunedì. Southwest Airlines, con 4.000 voli quotidiani, ha sospeso 120 voli ieri, poco meno di 100 oggi e prevede di cancellarne 150 domani. Delta Air Lines ha annullato 170 voli ieri, senza però fornire previsioni per i prossimi giorni.

Voli cancellati negli Usa: rischio emergenza

Secondo Jeff Guzzetti, esperto del National Transportation Safety Board, la riduzione dei voli è necessaria per “evitare che un controllore sovraccarico o una struttura sotto organico commettano errori potenzialmente catastrofici”. Tuttavia, l’esperto riconosce che questa scelta avrà forti ricadute economiche sulle compagnie e provocherà gravi disagi per i passeggeri. Con migliaia di viaggiatori bloccati e servizi rallentati, l’emergenza dei voli cancellati negli Usa rischia di protrarsi fino a quando non verrà risolta la crisi politica a Washington.