Esteri

“Israele pronta a colpire le centrali nucleari dell’Iran”

di Giovanni Vasso -


Israele si sta preparando a colpire le centrali nucleari dell’Iran. La Cnn ne è convinta e la notizia, dall’America, ha fatto rapidamente il giro del mondo. Insieme all’incubo dell’allargamento del conflitto in Medio Oriente. Stando a quanto riportano i media americani, che citano fonti di intelligence, l’attacco israeliano sulle centrali atomiche di Teheran sarebbe “imminente”. C’è un unico ostacolo al pulsante rosso per Tel Aviv, la contrarietà del presidente americano Donald Trump. L’amministrazione Usa, difatti, è impegnata in serrate trattative per trovare un accordo con l’Iran. Negoziati che verrebbero troncati immediatamente in caso di attacco da Israele sulle sue centrali. Le fonti di intelligence americana ritengono “la probabilità di un attacco israeliano contro un impianto nucleare iraniano è aumentata significativamente negli ultimi mesi” e che “la prospettiva di un accordo tra Stati Uniti e Iran negoziato da Trump che non rimuova tutto l’uranio iraniano rende più probabile la possibilità di un attacco”. Insomma, il rischio è che Israele vada avanti per la sua strada, considerando pure che in seno all’amministrazione americana e al Congresso non mancano i suoi sostenitori. Ma un attacco su Teheran, diretto, farebbe deflagrare il conflitto in tutta l’area spingendo all’intervento (anche) i Paesi vicini. Si rischia, insomma, un effetto domino quasi ingestibile. Che può lanciare il mondo nell’ennesima guerra che, da regionale, rischia di allargarsi fin troppo.


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