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LA GHIGLIOTTINA – Quel fax non letto che ti costa una condanna in appello

di Frida Gobbi -


Si dice che la legge non ammette ignoranza. Figuriamoci se un avvocato può ignorare un fax del tribunale… Avrebbe dovuto presentarsi davanti alla Corte d’Appello di Perugia ma non ha mai ricevuto la notifica di citazione in giudizio. Così un cinquantenne perugino è stato condannato dopo nove udienze e con nove diversi difensori d’ufficio. L’imputato ha spiegato che il suo avvocato difensore avrebbe avuto il fax difettoso. Il suo ricorso in Cassazione è stato però respinto. Per un guasto alla obsoleta macchina l’uomo ha affermato di non aver “avuto effettiva conoscenza della celebrazione del giudizio, stante la constatata inidoneità del servizio fax utilizzato dal difensore di fiducia e nonostante la celebrazione di nove udienze con nove difensori di ufficio diversi”. Di conseguenza, a suo dire “non poteva ritenersi una ignoranza colpevole del ricorrente, né poteva ritenersi operante una presunzione di conoscenza”.

Ma la domanda è: ancora con il fax stiamo?

Per la Cassazione però il ricorso è inammissibile perché in merito “alla inidoneità del fax a ricevere le notifiche, si deve ribadire che è onere del difensore comunicare tempestivamente all’autorità giudiziaria eventuali cause che possano influire sulla regolarità della notifica a mezzo fax, funzionale alla corretta instaurazione del giudizio”. Ma la domanda è: ancora con il fax stiamo?


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