Esteri

Le Hawaii in fiamme, a Maui 36 morti e 11mila evacuati

di Domenico Pecile -

The hall of historic Waiola Church in Lahaina and nearby Lahaina Hongwanji Mission are engulfed in flames along Wainee Street on Tuesday, Aug. 8, 2023, in Lahaina, Hawaii. (Matthew Thayer/The Maui News via AP)


di DOMENICO PECILE

Scene impressionanti di devastazione, un deserto di cenere e fuoco, morti, feriti, gente in fuga: sono immagini da tregenda quelle che arrivano da tre giorni dalle isole nel Pacifico dove è scattato lo stato di emergenza. Intanto, sono salite a 36 le vittime accertate finora a causa del terrificante incendio che ha devastato Lahaina, la cittadina dell’isola di Maui nelle Hawaii. La governatrice ad interim Sylvia Luke ha emesso un annuncio a nome del governatore Josh Green e ha attivato la Guardia nazionale delle Hawaii.

La stessa Luke ha poi spiegato che “quando dobbiamo affrontare gli uragani e le loro conseguenze, in genere si tratta di forti piogge e inondazioni. Il fatto che vi siano incedi boschivi in diverse aree come risultato indiretto di un uragano è per noi senza precedenti, è qualcosa ce lo stato di Hawaii e i suoi abitanti non avevano mai sperimentato fino ad ora”. Infine, la governatrice ad interim ha voluto precisare che la rete ospedaliera di Maui è stata presa d’assalto dai pazienti che hanno riportato ustioni e inalato fumi: “La Contea di Maui non può comunicare con i residenti. La situazione è molto seria e drammatica”.

Moltissime persone sono arrivate a gettarsi in mare per mettersi in salvo dalle fiamme, dove sono state successivamente tratte in salvo dalla Guardia costiera degli Stati uniti presente sul posto. I roghi, che erano stati in gran parte contenuti fino a mercoledì notte, sono poi improvvisamente divenuti a momenti incontrollati. “Siamo ancora in modalità di ricerca e salvataggio e quindi non so cosa accadrà a quel numero” ha spiegato il sindaco della contea di Maui, Richard Bissen. Molti – si è saputo – sono i ricoverati a Honokulu a causa di ustioni, e oltre 2.100 persone sono state accolte in rifugi di emergenza.

Sono queste le ultime informazioni fornite dalla autorità locali, precisando, come ha riportato il sito dell’Nbcnews, che dall’isola, dove le forti raffiche di vento, che hanno raggiunto anche i 200 Km/h, dell’uragano Dora alimentate anche dalla siccità, hanno sviluppato l’enorme incendio che ha praticamente raso al suolo Lahaina. Oltre 12 mila persone sono state evacuate da Maui e che altre 2 mila dovrebbero partire proprio oggi.
Sempre a Maui molti quartieri sono stati rasi al suolo, mentre la parte occidentale dell’isola è quasi isolata: soltanto un’autostrada sarebbe ancora aperta.

Circa 271 strutture sono state danneggiate o distrutte, ha riferito l’Honolulu Star Advertiser, citando i rapporti ufficiali dalla pattuglia aerea statunitense e dal dipartimento dei vigili del fuoco di Maui. Lahaina è considerata una delle località turistiche più popolari dell’arcipelago nel Pacifico.

Oltre alle migliaia di persone che sono state evacuate, in migliaia sono rimaste prive di elettricità e in alcune aree è impossibile entrare in contatto con i servizi di emergenza. Almeno tre gli incendi che avevano iniziato a infuriare martedì scorso a Maui. Sono circa 11mila i visitatori che mercoledì hanno lasciato l’isola di Maui. Intanto, l’Hawaii Convention Center di Honolulu è stato allestiti per accogliere le migliaia di sfollati. Tra l’altro, oltre alla mancanza di elettricità in diverse zone, anche le linee telefoniche sono andate letteralmente in tilt per cui molte persone hanno avuto difficoltà a contattare amici e parenti che vivevano nei pressi della zona dell’incendio.

A complicare le cose anche il servizio di emergenza 911 che in diverse zone non funzionava “Il 911 non funziona. I servizi di telefona mobile non funzionano e questo è un altro problema” ha dichiarato ancora Sylvia Luke. Hawaiian Electric, fornitore di energia che serve il 95% degli 1,4 milioni di residenti delle Hawaii sulle isole di Oahu, Maui, Hawaii, Lanai e Molokai, ha avvertito delle migliaia di persone senza elettricità.

Il presidente americano Joe Biden ha espresso le proprie condoglianze per le vittime, annunciando di avere “ordinato a tutti i mezzi federali disponibili sulle isole di aiutare nella risposta”. “La Guardia nazionale hawaiana ha mobilitato gli elicotteri Chinook per aiutare a spegnere i fuochi e nelle operazioni di ricerca e soccorsa nell’isola di Maui – ha precisato in una nota – la Guardia Costiera degli Stati uniti e la Terza Flotta della Marina stanno supportando gli sforzi di risosta e soccorso.

I marines stanno fornendo elicotteri Black Hawk per combattere gli incendi sulla Big Island. Il Dipartimento dei Trasporti sta collaborando con le compagnie aeree per evacuare i turisti da Maui, e il Dipartimento dell’Interno e quello dell’Agricoltura sono pronti a sostenere gli sforzi di recupero una volta domato l’incendio”. Il presidente Biden ha quindi invitato i residenti a “seguire gli ordini di evacuazione, ascoltare le istruzioni dei soccorritori e dei funzionari e di stare all’erta”.


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