Attualità

Legalileo, la piattaforma digitale che rafforza trasparenza e legalità negli appalti pubblici: il caso Palermo al Forum PA 2025

di Eleonora Ciaffoloni -


Trasparenza e legalità nelle procedure sono elementi chiave della trasformazione digitale nella Pubblica Amministrazione: un cambiamento, culturale e tecnologico, che punta ad automatizzare la gestione, tra gli altri, del Protocollo di Legalità firmato nel 2010 tra il Ministero dell’Interno e Confindustria. In questo contesto nasce Legalileo, una piattaforma software sviluppata da TopNetwork Spa, progettata per garantire il controllo della legalità nelle gare d’appalto e prevenire turbative d’asta e infiltrazioni criminali. Legalileo crea un collegamento diretto e sicuro tra enti appaltanti, Prefetture e imprese coinvolte, permettendo una gestione documentale integrata e tracciabile in ogni fase del processo. Collegamento e collaborazione proficua quella con il Comune di Palermo, che non solo ha messo alla prova il software rendendolo più efficace e intuitivo, ma è andato anche a rispondere alle esigenze dell’amministrazione pubblica.

Legalileo è già stato usato in contesti di rilievo, a partire da Expo 2015, ma l’evoluzione digitale incontra nuovi ostacoli e stimoli. Di questo abbiamo parlato in occasione del Forum PA 2025 – in corso a Roma fino al 21 maggio – insieme al Direttore Commerciale di TopNetwork Spa, Marco Taurone. “Legalileo è una piattaforma che nasce con l’obiettivo di andare a snellire quelli che sono i processi tra la stazione appaltante e tutti gli attori relativi alle grandi opere o cantieri: appaltatori, subappaltatori, fornitori e maestranze. Partendo dal Protocollo di Legalità, la piattaforma fa sì che tutto il processo documentale tra appaltanti e attori venga digitalizzato e informatizzato. Ma non solo, gestiamo tutto quello che è la vita del cantiere, da un controllo accessi alla gestione dei fornitori, fino al tracciamento dei flussi finanziari. L’obiettivo è rendere digitale tutto questo il processo cosicché possa essere fruibile sia per le Pa, sia per gli organi di controllo, come ad esempio Prefettura o Polizia”.

Quindi si potrebbe immaginare un sistema sempre più ampio anche rivolto a enti terzi?
“Assolutamente sì, è proprio uno dei nostri obiettivi ed è quello che stiamo cercando di trasmettere alle tante amministrazioni che stanno aderendo, ma anche a società del mondo delle utility, dell’energy o anche privati che si avvicinano a Legalileo. L’obiettivo è centralizzare, avere sempre una mole di dati maggiore in modo da avere una copertura più capillare, ma anche per andare a mettere in relazione diversi cantieri su diverse regioni. Questo sarebbe un grande passo avanti per le amministrazioni che avrebbero non solo uno storico di riferimento, ma anche un monitoraggio in tempo reale di tutto quello che è il ciclo di vita dell’appalto”.

Parliamo di Intelligenza Artificiale, come può aiutare la piattaforma e la sua evoluzione?
“L’Intelligenza Artificiale viene utilizzata in due modi: innanzitutto, facendo una prima analisi reputazionale sulle aziende che partecipano al bando; quindi, sapere qual è lo stato di salute dell’azienda; poi per mettere in collegamento i dati e arrivare a un tracciamento puntuale di tutti i dati del cantiere: dalla più intricata gestione dei flussi finanziari, fino a un più banale utilizzo delle merci. Sicuramente è un’evoluzione che stiamo portando a termini e sarà il futuro della piattaforma.

Futuro di Legalileo che passa dal Comune di Palermo, che ha adottato la piattaforma con risultati fruttuosi: “I vantaggi principali sono senza dubbio la trasparenza nelle operazioni della pubblica amministrazione. La lotta alla mafia e alla criminalità organizzata non può prescindere da un’effettiva attività di trasparenza nei confronti di chi decide di contrarre con la Pa”. ha dichiarato Brigida Alaimo, Assessore alla Legalità e al Bilancio del Comune di Palermo. “È fondamentale mettere a sistema tutti i soggetti coinvolti nel contrasto alla criminalità. Solo così si può garantire alla pubblica amministrazione e ai cittadini la possibilità di instaurare relazioni e contratti esclusivamente con soggetti estranei a ogni forma di infiltrazione mafiosa o criminale”. Controllo, sicurezza e prevenzione, le parole chiavi: “La prevenzione è uno dei principi cardine che ispira la nostra azione amministrativa in tema di legalità. La repressione, pur importante, è demandata agli organi competenti. Tuttavia, essa deve essere affiancata da un’azione amministrativa efficace e snella, che consenta procedure trasparenti e corrette, garantendo così una gestione serena e legittima della cosa pubblica”.


Torna alle notizie in home