Leoncavallo, la Lega attacca il Pd: “Indecenti”
Sardone accusa: "Protesta flop, stanno coi delinquenti"
Secondo la Lega, la manifestazione per il Leoncavallo è stata un flop ma la cosa più grave sta nella partecipazione al corteo di alcuni esponenti del Pd, il Partito democratico. La protesta di oggi fa ribollire, una volta di più, il clima politico cittadino a Milano e arroventa quello nazionale. Dal Carroccio un nuovo attacco al Partito democratico e promette esposti a Procura e Corte dei Conti.
Leoncavallo, la Lega attacca il Pd
Silvia Sardone, vice segretario della Lega e consigliere comunale, insieme a Samuele Piscina, segretario provinciale Lega e consigliere comunale, suona la carica: “La manifestazione di sostegno ai delinquenti del Leoncavallo non ha avuto i numeri che si aspettavano i giornali e gli stessi organizzatori, risulta comunque indecente la presenza di Pd e realtà come Cgil e Anpi al fianco di chi vive nell’illegalità e odia le forze dell’ordine”. Il giudizio è feroce: “Hanno dimostrato, una volta di più, di essere al fianco di chi non rispetta le leggi. Evidentemente per loro è giusto occupare per decenni non pagando le tasse e le bollette”.
Numeri e accuse
Sardone e Piscina rincarano la dose: “Come dimenticare gli oltre 805 mila euro di debito al Comune per la Tari dal 2010 e i 3 milioni che devono al Ministero degli Interni. Tra l’altro il cortocircuito a sinistra è ridicolo nella sua evidenza: in piazza esponenti Pd e dei partiti che hanno sostenuto per anni le politiche della giunta Sala, fortemente criticate dalla maggioranza dei presenti al corteo”. Ma non basta, perché la Lega denuncia: “Stamane abbiamo avuto inoltre un assaggio della violenza degli antagonisti presso l’ex Leoncavallo dove un gruppo di facinorosi ha lanciato grossi petardi e fumogeni verso le forze dell’ordine al grido di “Piantedosi pezzo di m***” e sbandierato il vessillo del Lambretta, al quale il Comune ha assegnato scandalosamente un ex mercato in via Rizzoli”. Un fatto, questo, su cui i leghisti sono pronti alle barricate: “La Lega non starà a guardare ed è pronta a protocollare l’esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti nel caso in cui lo stabile in San Dionigi fosse assegnato, come ormai è scontato, al Leoncavallo”.
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