L’INTERVISTA – Katherine Kelly Lang: “La mia vita sul set in Italia. In una parola: Beautiful”
Ogni giorno, su Canale5, “Beautiful”, continua a macinare record d’ascolti. Bradley Bell, produttore esecutivo e capo sceneggiatore della soap-opera americana più famosa al mondo, come già accaduto in passato, ha deciso di ambientare alcune nuove e appassionanti puntate in Italia, questa volta tra Napoli e Capri. Per l’occasione, L’identità ha incontrato Katherine Kelly Lang, che nella soap interpreta l’intramontabile Brooke Logan sin dal primo episodio.
Katherine, sei presente dalla prima puntata. Com’è cambiato il set in tutti questi anni?
Tutto è diventato molto più veloce. Gli attori imparano le battute in fretta, si lavora due settimane sì e una no, ma con un ritmo molto serrato. Anche la troupe è più rapida, le telecamere sono cambiate nel tempo, così come l’organizzazione generale del lavoro durante la settimana. Insomma, alcune cose sono cambiate… ma altre sono rimaste le stesse.
Come si convive per tanti anni con l’interpretazione dello stesso personaggio?
Non lo so… (ride, ndr). A volte è difficile spiegare da dove venga l’ispirazione. Ma penso che sia un rapporto reciproco: io aggiungo qualcosa a Brooke e, allo stesso tempo, lei aggiunge qualcosa a me. Non c’è mai stato un momento in cui ho sentito di doverle togliere qualcosa. Siamo cresciute insieme, ci completiamo. Brooke fa parte della mia vita, e io porto in vita Brooke ogni giorno.
Lei è splendida. Come fa a mantenersi così in forma? Qual è il suo segreto?
Il mio segreto? Amo tenermi attiva! Corro, vado in bicicletta, salto, sollevo pesi… vado regolarmente in palestra. Mi piace allenarmi con carichi anche molto pesanti. Faccio sport da tutta la vita e cerco sempre di mangiare sano. Mi prendo cura di me stessa: è qualcosa che mi fa stare bene, sempre.
L’amore tra Brooke e Ridge sembra non finire mai. Pensa che l’amore, nella vita reale, possa tornare, magari con un tocco di romanticismo… magari italiano?
Probabilmente sì. Brooke e Ridge sono insieme da così tanti anni… e il pubblico li ama ancora. Certo, non possiamo tenerli felici per sempre: dobbiamo creare conflitti, nuove trame. Ma poi devono lottare per ritrovarsi, e questo piace al pubblico. Molti vogliono vederli ancora insieme, quindi sì, continueremo così. E funziona.
Che tipo di persona ti conquista nella vita reale? Che caratteristiche cerchi?
Credo che l’anima di una persona sia la cosa più importante. Non ho un “tipo” preciso: non mi interessa se è alto, moro o bellissimo… mi importa quello che trasmette, la sua energia. Cerco una persona sincera, forte, gentile, con un buon cuore. L’aspetto conta poco se non c’è sostanza.
I fan, soprattutto sui social, ripropongono spesso gli storici duelli tra Brooke e Stephanie Forrester. Ti manca lavorare con Susan Flannery?
Molto. Ci sentiamo ancora, ogni tanto ci scriviamo o ci chiamiamo. A volte vado a trovarla dove vive, al nord. Susan è una donna fortissima. Ho imparato tanto da lei come attrice. Guardavo ogni suo movimento sul set, ogni espressione, ogni pausa. Riusciva a rendere incredibile anche la scena più semplice. Per me è stato un vero onore lavorare con lei.
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