Meloni replica a Schlein su Global Sumud Flotilla: “Meglio canali alternativi”
Giorgia Meloni risponde a Elly Schlein sul caso Global Sumud Flotilla. E lo fa intervenendo direttamente sui social, in un lungo post indirizzato proprio alla segretaria del Partito democratico. La premier non nega la necessità di portare aiuti nella Striscia di Gaza ma ribadisce a Schlein che ci sono “altri canali” per aiutare la popolazione e che l’Italia sta già facendo la sua parte e resta a disposizione per evitare problemi a tutti di sorta a chi intende partire alla volta dell’area mediorientale.
Meloni, Schlein e il “nì” a Global Sumud Flotilla
“Per agevolare il buon esito della finalità rappresentata, ovvero la consegna di generi di prima necessità alla popolazione palestinese, tenuto conto della limitata quantità di aiuti trasportabili sulle imbarcazioni coinvolte, si suggerisce la possibilità di avvalersi di canali alternativi e più efficaci di consegna”, scrive Meloni. Che elenca i canali a cui fa riferimento: “Tra questi, mi permetto di segnalare i canali finora attivati dal Governo italiano, che, come è noto, svolge un ruolo di primo piano nel prestare assistenza alla popolazione civile attraverso l’iniziativa umanitaria “Food for Gaza”, con cui è stato possibile distribuire oltre 200 tonnellate di generi di prima necessità, aiuti alimentari e sanitari, toccando anche le aree più isolate e difficilmente raggiungibili della Striscia”.
“Il governo garantisce tutela e sicurezza italiani all’estero”.
Ma non basta, perché Giorgia Meloni replica ancora a Elly Schlein affermando che “avvalersi dei canali umanitari già attivi, non solo da parte del Governo italiano, eviterebbe di esporre i partecipanti all’iniziativa Global Sumud Flotilla ai rischi derivanti dal recarsi in una zona di crisi e al conseguente onere a carico delle diverse Autorità statuali coinvolte di garantire tutela e sicurezza”. Ciò, però, non significa che l’Italia volterà le spalle a qualcuno: “In ogni caso – conclude Meloni – , preso atto che l’iniziativa possa avere anche una finalità di natura simbolica o politica, e che quindi si intende portare avanti a prescindere da quanto sopra esposto, il Governo italiano assicura che saranno adottate tutte le misure di tutela e di sicurezza dei connazionali all’estero in situazioni analoghe, come sempre garantito finora”.
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