Attualità

Monviso: rinvenuti senza vita i corpi dei due alpinisti dispersi

Il recupero dei corpi è stato effettuato dall'elicottero dei Vigili del Fuoco

di Ernesto Ferrante -


Due alpinisti sono stati trovati morti sulla parete nord del Monviso. L’allarme è stato lanciato ieri sera intorno alle 22 dai familiari che non avevano più contatto con i loro dal giorno precedente. Le vittime, un uomo e una donna, erano partite lunedì con l’intenzione di raggiungere il bivacco Villata da cui proseguire nella notte di martedì per l’ascensione del Canale Coolidge che percorre il versante settentrionale della montagna dove sono stati ritrovati i loro corpi.

Prima le verifiche, poi l’individuazione dell’automobile

Dopo aver ricevuto la segnalazione, la Centrale Operativa del Soccorso alpino ha effettuato alcune verifiche presso i gestori dei rifugi ma non risultavano persone presenti nelle due strutture. Nel frattempo una squadra a terra ha individuato l’automobile dei dispersi parcheggiata al Pian del Re.

Questa mattina, in collaborazione con il Servizio Regionale di Elisoccorso in Azienda Zero Piemonte si è proceduto al trasporto in quota dei tecnici del Soccorso Alpino. Durante le operazioni l’elicottero ha perlustrato il canale Coolidge dove sono stati rinvenuti i corpi dei due alpinisti il cui recupero è stato effettuato dall’elicottero dei Vigili del Fuoco.

Appena due giorni fa un’altra tragedia

Lunedì è stata localizzata senza vita E.Z., una escursionista di 57 anni di Feltre (Belluno), le cui ricerche erano iniziate domenica sera nella zona di Cesiomaggiore, dopo l’allarme lanciato dai familiari ai quali la donna non rispondeva più al telefono. Gli uomini del Soccorso alpino di Feltre lungo il sentiero De Bastiani si sono imbattuti in un bastoncino e più a valle in altri oggetti appartenenti alla donna, scivolata e caduta per un centinaio di metri.

Dal rapporto Eurispes Italia 2025 è emerso che il solo corpo della Guardia di finanza ha eseguito, dal 2022 al 2024, 7.197 interventi di soccorso, 7.217 azioni di salvataggio di persone e il recupero di 685 salme di escursionisti vittime di incidenti.


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