Attualità

Musk lascia il Doge e boccia il Big Beautiful Bill di Trump

di Angelo Vitale -


Elon Musk conferma l’intenzione di lasciare l’incarico nell’Amministrazione Trump. “Ora che il mio periodo in qualità di Special Government Employee si avvia a conclusione, vorrei ringraziare il presidente Trump per l’opportunità di ridurre gli sprechi”, ha scritto in un post su X, riferendosi all’incarico che prevede un tempo massimo di 130 giorni. “La missione del Doge non farà che rafforzarsi nel tempo, diventando uno stile di vita nel governo”, ha aggiunto con toni ben differenti rispetto all’intervista alla Cbs in cui si è detto “deluso” dalla nuova legge di bilancio voluta da Trump.

In un’anticipazione di un’intervista alla Cbs News, Musk ha espresso profonda delusione per il nuovo disegno di legge sulla spesa federale promosso da Trump, dicendo: “Sono rimasto deluso nel vedere il massiccio disegno di legge sulla spesa, francamente, che aumenta il deficit di bilancio, invece di ridurlo, e mina il lavoro che il team Doge sta facendo”. E ha sottolineato che il provvedimento, anziché ridurre il deficit come promesso, lo aumenta e rischia di annullare gli sforzi compiuti dal suo dipartimento per tagliare sprechi e inefficienze nella pubblica amministrazione.

Senza mezzi termini il suo giudizio sul Bilancio federale, ha criticato il “Big Beautiful Bill” affermando che compromette il lavoro di spending review svolto dal Doge e vanifica i risultati ottenuti nel taglio della spesa pubblica. Musk ha anche lamentato che il suo dipartimento fosse diventato un “capro espiatorio” per le insoddisfazioni verso l’amministrazione.

Con un tono anche sarcastico, Musk ha aggiunto che una legge può essere “grande o bella, ma non entrambe”, sottolineando così la sua critica al “Big Beautiful Bill” di Trump, che contraddice gli obiettivi di riduzione della spesa pubblica che lui aveva promosso.


Torna alle notizie in home