Cronaca

Omicidi Villa Pamphili: fermato il presunto assassino

Madre e figlia trovate morte a Villa Pamphili: fermato in Grecia il presunto assassino della bambina

Omicidi Villa Pamphili: fermato il presunto assassino

È stato fermato sull’isola greca di Skiathos Rexal Ford, un cittadino americano di 46 anni, ritenuto il presunto assassino della neonata trovata morta nei pressi del corpo della madre a Villa Pamphili, a Roma. A darne notizia è stato il procuratore di Roma Francesco Lo Voi durante una conferenza stampa, sottolineando come sull’uomo gravino “robusti indizi” e che sia già stato emesso un mandato di arresto europeo dal giudice per le indagini preliminari.

Anche la madre della piccola, come Ford, era cittadina americana. Le cause della morte della donna restano per il momento poco chiare, e sono ancora in corso accertamenti medico-legali su entrambi i corpi. L’indagine, ha spiegato Lo Voi, è partita “senza alcun elemento concreto”, ma grazie al lavoro degli investigatori italiani e alla collaborazione delle autorità statunitensi e greche, è stato possibile risalire rapidamente all’uomo.

Il contributo decisivo per individuare Ford è arrivato da un testimone, che ha assistito a una violenta lite tra l’uomo e la donna e ha allertato le forze dell’ordine. Il racconto ha permesso di orientare le indagini nella giusta direzione, supportate poi dall’analisi delle celle telefoniche, che hanno tracciato i movimenti del sospettato fino alla località turistica greca, dove tentava di confondersi tra i turisti.

Inoltre, una telecamera di sorveglianza ha ripreso l’uomo mentre portava in braccio la bambina, che indossava una tutina rosa poi rinvenuta in un cassonetto. L’immagine è stata determinante per identificarlo. Ford, che avrebbe già precedenti, presenta tratti latini e al momento si trova in stato di fermo in Grecia, in attesa di eventuale estradizione.

Le indagini proseguono per chiarire le dinamiche e il movente del duplice dramma, che ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana e internazionale.