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Palpeggiarono un’atleta con la scusa del selfie a Trastevere, in tre nei guai

di Cristiana Flaminio -

MOVIDA TRASTEVERE ASSEMBRAMENTI GENTE FOLLA


Con la scusa di chiederle una foto ricordo, tre calciatori dilettanti avrebbero palpeggiato un’atleta olimpica a Roma. I fatti risalgono al 6 febbraio scorso e si sarebbero verificati in uno dei tanti locali di Trastevere, nella movida della Capitale. La donna ha denunciato l’episodio solo qualche settimana dopo i fatti. I tre uomini, due di 38 anni e uno di 36, sono tutti sardi e sono originari di Oristano. Erano nella Capitale per una breve vacanza. Sono conosciuti per i loro trascorsi calcistici nelle compagini locali che militano nelle serie minori, dalla Promozione alla Seconda Categoria.

Come riporta il Messaggero, l’atleta azzurra – già vincitrice di medaglie alle Olimpiadi – era seduta in compagnia di amici a un tavolo vicino a quello occupato dai tre calciatori. Che l’avrebbero riconosciuta, chiedendole un selfie. Richiesta accordata. Però, avvicinandosi alla donna, i tre uomini ne avrebbero approfittato allungando le mani, palpeggiandola in maniera vistosa. Gli amici dell’atleta sono intervenuti, ne è nato un parapiglia. L’arrivo dei carabinieri evitò che l’episodio degenerasse. Dopo qualche settimana la denuncia. Nei giorni scorsi è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio da parte dei magistrati a carico dei tre uomini, che rispondono dell’accusa di violenza sessuale di gruppo. Ora sarà il giudice per le indagini preliminari a decidere se mandarli a processo.


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