Il Presidente della Repubblica Socialista del Vietnam,Vo Van Thuong, arriverà domani sera in Italia. Si tratta della sua prima visita ufficiale nel “Belpaese” dal forte valore anche sul piano simbolico, se si considera che ricorrono le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dell’avvio delle relazioni bilaterali e i primi dieci anni del partenariato strategico tra tra Hanoi e Roma. In agenda gli incontri con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Prevista un’importante tappa in Vaticano.

Dopo mezzo secolo di istituzione (il 23 marzo 1973), il rapporto tra i due Paesi si è sviluppato ulteriormente in tutti i campi, sia in termini di cooperazione bilaterale che multilaterale.

Non mancano i gemellaggi locali, tra cui Hanoi – Regione Lazio, Binh Duong – Regione Emilia-Romagna, Ho Chi Minh City – Torino, Vinh Phuc – Regione Toscana.

Il Vietnam è il principale partner commerciale dell’Italia nell’Asean e l’Italia è il quarto partner del Vietnam nell’Unione Europea (UE). Nel 2022 il fatturato del commercio bilaterale ha raggiunto il massimo storico di 6,2 miliardi di dollari, in crescita dell’11% rispetto al 2021.

Il governo italiano ha inserito il Vietnam nella lista dei 20 Stati che continuano a privilegiare la promozione del commercio e degli investimenti fino al 2030. Molti sono gli investitori italiani nel settore manifatturiero che operano con efficacia e successo sul mercato vietnamita. Bonfiglioli, Piaggio, Danieli, Datalogic e Ariston svettano sugli altri per volume d’affari, ma la lista è ben nutrita.

La cooperazione nei settori della cultura, dell’istruzione, della scienza, della tecnologia, del turismo e degli scambi interpersonali continua a svilupparsi positivamente. Vivace è il comparto delle attività culturali, con iniziative organizzate a cadenza regolare. Dal 2002 ad oggi, l’esecutivo italiano ha aiutato il Vietnam nel restauro e nella conservazione del Patrimonio Culturale Mondiale My Son.

Per quanto riguarda l’istruzione e la formazione, le due parti hanno firmato e attuato numerosi progetti di cooperazione. Non poche sono le borse di studio riconosciute ogni anno agli studenti vietnamiti. Con il numero di turisti in forte aumento negli ultimi anni, gli scambi interpersonali fungono da un ponte di collegamento, contribuendo a migliorare la reciproca comprensione e l’avvicinamento tra le due realtà.

Italia e Vietnam hanno diverse somiglianze, non solo nella geografia, nei sentimenti e nei valori di famiglia, comunità, cucina, cultura ma anche nella struttura economica, con tante piccole e medie imprese a fungere da architrave del complesso produttivo.

Vo Van Thuong punta alla promozione dei punti di forza e delle potenzialità della cooperazione e dello scambio nel prossimo futuro.