Economia

Salvini: “La direttiva Ets danneggerà i porti italiani”

di Giovanni Vasso -


La direttiva Ets per i porti rischia “di danneggiare l’Italia”, il vicepremier Matteo Salvini torna a tuonare contro Bruxelles. E lo fa scagliandosi contro la direttiva Emission Trading System che, secondo quanto si legge in una nota del Ministero dei Trasporti, finirebbe per far perdere competitività ai porti italiani a tutto vantaggio dei dirimpettai del Nord Africa.

“È un tema su cui c’è forte attenzione di tutta la filiera dei porti e del marittimo” ha spiegato il vicepremier e ministro ai trasporti Matteo Salvini. “Dalle simulazioni effettuate è già oggi chiarissimo che potranno prodursi effetti distorsivi dei livelli di concorrenza tra i grandi operatori della logistica internazionale”. Nella sostanza, fanno sapere dal Mit, “l’attuazione della direttiva Emission Trading System rischia di far perdere competitività ai porti italiani ed europei in generale a favore di quelli nordafricani”. Ciò accadrebbe “anche perché i meccanismi di mitigazione individuati dalla Commissione (vale a dire l’esclusione dei porti extracomunitari situati a meno di 300 miglia nautiche dai posti di scalo dell’UE dalla definizione di porti di scalo) sono insufficienti”.

La direttiva Ets, per Salvini, rischia di trasformarsi in un boomerang per la rete portuale italiana: “La transizione energetiche digitali avrà successo soltanto nel lungo periodo. Provare a bruciare le tappe, imporre obiettivi e scadenze ambiziose ma poco realistiche e misure che non tengono conto del contesto globale in cui ci muoviamo, rischiano di avere un impatto contrario agli stessi obiettivi che ci siamo prefissati”.

Le parole di Salvini, hanno aggiunto dal Mit, “sono state condivise da numerosi altri Stati membri, tra cui i firmatari di una lettera congiunta alla Commissione come Portogallo, Grecia, Malta, Cipro a cui si sono aggiunti altri durante il dibattito”. Insomma, si prepara il prossimo scontro a Bruxelles.

Solo qualche settimana fa, il vicepremier Salvini aveva già avvisato tutti sugli effetti della direttiva Ets: “L’Ets è un danno per l’industria europea e un vantaggio per quella extra Europea. La sostenibilità è importante ma imporre nuove tasse alle imprese è il modo più stupido per aiutarla”.


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