Economia

Semestre da record per Fs: aggiudicati appalti per oltre 14 miliardi

di Giovanni Vasso -

LUIGI FERRARIS AD FS


Sei mesi ad alta velocità per il gruppo Fs: aggiudicati appalti per oltre 14 miliardi di euro mentre sono state già lanciate gare per un importo pari ad altri dieci miliardi. In tutto, il conto ammonta a qualcosa come 24,3 miliardi di euro. E questo solo nel primo semestre di quest’anno. Bene ma in prospettiva, l’ambizione di Ferrovie dello Stato è più alta ancora. Già, perché in dieci anni, il gruppo diretto dall’amministratore delegato Luigi Ferraris punta a investimenti infrastrutturali da oltre 180 miliardi.

Intanto i numeri del primo semestre 2023. In prima fila c’è Rfi, società capofila del polo infrastrutture guidato da Gianpiero Strisciuglio. In tutto, sono stati aggiudicati 11,9 miliardi. Di questi, 7,63 arrivano dal Pnrr e altri sette saranno investiti per potenziare le infrastrutture ferroviarie del Mezzogiorno. Importante, poi, la quota di investimenti per Anas che ha già aggiudicato gare per un valore pari a 2,4 miliardi di euro. Si tratta di numerosi e importanti interventi di manutenzione e altrettanti per nuove opere.

Aggiudicazioni che stanno proseguendo all’inizio del secondo semestre, come confermato anche oggi con quelle dei lavori nel nodo ferroviario di Verona da 253 milioni di euro al consorzio di imprese formato da Pizzarotti, Saipem e Salcef e per la linea Codogno – Cremona – Mantova dal valore di 470 milioni di euro (anche con fondi PNRR) al raggruppamento di imprese composto da Pizzarotti, Saipem, ICM e Salcef.

Per quanto riguarda le gare lanciate dal valore di 10 miliardi di euro, invece, 5,1 miliardi riguardano Rfi, di cui 1,72 miliardi sono fondi del Pnrr, e 4,9 miliardi di euro riguardano Anas. Nel piano industriale decennale di Fs, dei 180 miliardi di euro da investire, 125 saranno utilizzati per le ferrovie e 55 per le infrastrutture stradali.

Ma i numeri del Polo Infrastrutture di Fs sono importantissimi non solo per gli appalti e per il loro valore economico e strategico ma anche sul versante più schiettamente legato al lavoro. In tutta Italia, al momento, ci sono 4mila cantieri aperti, che coinvolgono 8mila imprese, per lavori che valgono, complessivamente, 49 miliardi di euro.

Per quel che riguarda gli obiettivi annuali, entro fine anno saranno avviati altri 107 cantieri per nuove opere ferroviarie e stradali, per oltre 12 miliardi di euro (RFI 90 cantieri, 11 miliardi; Anas 17 cantieri, 1,1 miliardi). Il Piano industriale prevede circa 80 miliardi di investimenti dieci anni nel mezzogiorno, di cui circa 47 miliardi in infrastrutture ferroviarie attraverso RFI. Tra le principali opere che FS sta realizzando tramite RFI, anche con fondi Pnrr, ci sono il Terzo Valico dei Giovi e il nodo di Genova, la Fortezza-Verona, dove sono iniziate anche le attività per la circonvallazione di Trento, la Brescia-Verona-Padova, la Venezia-Trieste, il completamento del raddoppio della tratta adriatica tra Pescara e Bari, la Palermo-Catania-Messina, dove tutti i lotti sono stati appaltati, e la linea Napoli-Bari.


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