Topi morti in mare, l’orrore viaggia sul web
Amara scoperta a Salerno, i residenti li rimuovono coi retini
Topi morti in mare a Salerno. Sembra una scena da film. E se la mente corre alla celeberrima “grigliata di pesce ratto” di cui sarebbe andato ghiotto il geometra Filini costringendo il ragionier Fantozzi a pescare roditori, per chi era in spiaggia c’è stato davvero poco da ridere. E, anzi, le scene sono state più simili a quelle di una pellicola dell’orrore.
Topi morti in mare, il caso
La denuncia è arrivata da alcuni cittadini che, come riporta il Mattino, avrebbero postato online la “pesca” (ben poco miracolosa, citando ancora il compianto Gigi Reder) che ha inorridito bagnanti e residenti. I topi morti sarebbero stati trascinati a mare dagli scarichi, andati in tilt per colpa delle forti piogge che si sono abbattute in città. Col risultato di popolare la costa del capoluogo di carcasse di roditori che sono state rimosse dalla spiaggia grazie all’utilizzo di retini e secchi. Un fatto che ha praticamente monopolizzato la discussione sui social dentro e fuori dalla città campana. Diventando, in breve tempo, virale.
Il precedente
Non si tratta di un caso isolato. Purtroppo. Prima che le spiagge dei quartieri Mercatello e Pastena di Salerno finissero al centro della discussione, lo stesso caso si era verificato ad Aspra, nei pressi di Bagheria nel Palermitano, in Sicilia. Anche in questo caso le foto dei topi morti erano finite in rete, insieme a numerosi video ad attestare l’amara scoperta. E, pure questa volta, erano state le piogge insistenti a causare problemi agli scarichi fognari che avrebbero rigettato in mare, tra le altre cose, anche i resti dei roditori.
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