Attualità

Truzzu si dimette da sindaco di Cagliari ed entra in Consiglio regionale

di Angelo Vitale -


Paolo Truzzu non è più sindaco di Cagliari: ha formalizzato oggi le sue dimissioni “immediate e irrevocabili”. Il candidato del centrodestra sconfitto da Alessandra Todde alle elezioni del 25 febbraio torna in Consiglio regionale.

Già nel 2014, infatti, era stato eletto con Fratelli d’Italia, ma nel 2019 aveva conquistato la fascia tricolore di Cagliari e aveva rassegnato le dimissioni. Ora fa il percorso inverso: conclude il mandato da primo cittadino per entrare tra i banchi dell’opposizione nella massima assemblea sarda.

Nei mesi scorsi Truzzu aveva annunciato che non si sarebbe ripresentato alle Comunali e ora il centrodestra è impegnato nelle grandi manovre per trovare il suo candidato a sindaco, dopo che la gestione del capoluogo tenuta da Truzzu aveva incontrato negli anni scorsi molti contrasti nello stesso centrodestra, a partire dalla Lega di Salvini. Passati i tempi tecnici, la guida del Comune andrà ora nelle mani di un commissario fino alle elezioni previste per giugno.

Nel campo avverso, il centrosinistra si prepara a primarie che già vedono candidati tre nomi: l’ex sindaco Massimo Zedda, il giornalista Michele Pipia e Enrico Ciotti, ingegnere e docente universitario.


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