Esteri

Ucraina: infuria la battaglia nella città di Avdeevka

di Ernesto Ferrante -


Il conflitto in Ucraina è arrivato al giorno 597. Il Servizio di sicurezza e le Forze navali di Kiev hanno attaccato in operazioni congiunte una corvetta russa classe Buyan e la nave pattuglia Pavel Derzhavin con droni marini sperimentali “Sea Baby”.

Le forze speciali ucraine hanno rivendicato di aver fatto esplodere un treno russo nella città occupata Melitopol, bloccando così la linea di rifornimento di munizioni e carburante per le forze di Mosca sul fronte di Zaporizhzhia.

Almeno un morto e 13 feriti. E’ questo il bilancio dei bombardamenti russi in mattinata sulla città orientale di Pokrovsk. L’amministrazione militare cittadina ha reso noto che sono stati utilizzati due missili Iskander. Pokrovsk si trova nella regione di Donetsk, epicentro delle ostilità. A circa 50 chilometri a sud-est si trova la città di Avdeevka, dove la portata dei combattimenti è aumentata in modo significativo.

“I combattimenti continuano per il quarto giorno consecutivo. E’ stata una notte difficile. Ci sono molti raid aerei sulla città. Non li contiamo più. L’assalto non smette, né di notte, né di giorno”. Tuttavia, ha affermato Vitalii Barabash, capo dell’amministrazione militare, i nostri soldati “tengono le posizioni da quattro giorni e sono sicuro continueranno a resistere, non sono uomini ma titani”.

Le forze russe hanno hanno conquistato circa 4,5 km quadrati. Secondo l’Institute for the study of War (Isw) hanno “attaccato simultaneamente da nord ovest, ovest e sud di Avdeevka con gruppi d’assalto corazzati, velivoli ad ali rotanti, e tiri d’artiglieria concentrati”. Per gli osservatori ucraini, si tratta di un “attacco maggiore” con un numero particolarmente alto di mezzi corazzati.

L’Isw ritiene tuttavia “improbabile che i russi possano immediatamente tagliare fuori le forze ucraine in città”. Immagini geolocalizzate indicano che alla data del 12 ottobre “le forze russe hanno soltanto ottenuto un limitato avanzamento a nord ovest, sud e ovest di Avdeevka e non minacciano immediatamente le forze ucraine di accerchiamento”, perdendo “almeno un battaglione tattico (Btg) con veicoli corazzati”.

L’aviazione russa a lungo raggio (Lra) non conduce raid da 21 giorni. Lo sottolinea il bollettino dell’intelligence britannica, secondo cui è probabile che l’Lra “intenda preservare gli stock esistenti di missili As-23 e che stia utilizzando questa pausa per aumentare gli stock utilizzabili in anticipazione di pesanti attacchi contro l’Ucraina nell’inverno”.

Mosca ha recentemente concentrato le incursioni con gli aeromobili a pilotaggio remoto contro installazioni legate al commercio dei cereali nel sud dell’Ucraina e i porti sul Danubio “che richiedono un’alta precisione data la vicinanza al confine rumeno”. “E’ probabile che la Russia usi i droni Shahed su questi obiettivi per la loro maggiore precisione rispetto ai missili lanciati da aerei”, concludono gli 007 inglesi.

Le abitazioni di tre degli avvocati di Aleksei Navalny sono state perquisite dalle forze di sicurezza russe nel quadro di accuse per partecipazione a organizzazione estremista. A denunciare i fatti è stato il responsabile del team legale dell’oppositore detenuto, Vyacheslav Gumadi.

I tre sono Vadim Kobzev, Igor Sergunin e Aleksei Lipster, ha precisato Ivan Zhanov, ex direttore della Fondazione anti corruzione e collaboratore storico di Navalny. “Non c’è alcun dubbio che queste azioni siano fatte per isolare completamente Navalny”, ha commentato Zhdanov. Sergunin è stato in seguito arrestato.


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