Esteri

Ue: prende il via il semestre della presidenza spagnola

di Edoardo Sirignano -


Al via il semestre della presidenza spagnola. Il premier Sanchez prende il timore dell’Europa a Kiev. Si tratta dell’ennesima missione simbolica per ratificare il sostegno al paese di fronte all’invasione russa. La guerra, infatti, sarà il tema centrale dell’agenda, fitta comunque di priorità. Nell’elenco delle cose urgenti anche la riforma delle norme fiscali e del mercato elettrico europeo, nonché il potenziamento delle relazioni con l’America Latina. Il riferimento è al vertice che si terrà il 17 e il 18 luglio a Bruxelles. A livello energetico, invece, si lavorerà per rendere gli Stati europei indipendenti dal gas russo. Non bisogna neanche abbassare la guardia sui Balcani. La tensione tra Serbia e Kosovo non potrà più essere ignorata.

Il vero problema, però, è che il continente si potrebbe, nel giro di un mese, senza una guida. Entro l’estate, nella penisola iberica, si vota. Qualora l’attuale governo dovesse perdere sarà un problema per l’Ue che si potrebbe trovare senza un padrone di casa al summit di Alhambra, previsto per l’autunno e che riunirà ben quarantaquattro leader.


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