Venerdì 28 novembre sciopero dei treni: cosa c’è da sapere
Oggi incrociano le braccia i dipendenti di Mercitalia
STAZIONE DI BARI CENTRALE LOGO TRENITALIA AGENTE POLIZIA POLIZIOTTA
Inizia un’altra settimana e prepariamoci al nuovo sciopero dei treni, il 28 novembre, di venerdì. L’astensione dal lavoro è stata proclamata per ventiquattro ore dalla serata di giovedì e fino a tutto il giorno successivo. L’agitazione è stata indetta dai sindacati di base, da Cub, Usb, Sgb, Cobas e Usi-Cit. Gli autoferrotranvieri scioperano contro l’aumento delle spese militari in manovra a discapito dei servizi pubblici, denunciando pochi fondi per sanità, trasporti e scuola. All’iniziativa era stata “invitata” anche la Cgil che ha preferito però indire il suo sciopero per il 12 dicembre prossimo.
Sciopero dei treni del 28 novembre cosa c’è da sapere
Come si legge sul sito di Trenitalia, lo sciopero dei treni inizierà alle ore 21 di giovedì e durerà fino alle 21 del 28 novembre. Sono garantiti i servizi essenziali dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00. Per quanto riguarda i treni a lunga percorrenza, sono stati garantiti alcuni collegamenti essenziali che si possono consultare in una tabella dedicata pubblicata in rete. Da Trenitalia, inoltre, fanno sapere che in caso di sciopero potrebbero verificarsi disagi alla circolazione dei treni già prima dell’orario previsto per l’inizio dell’astensione dal lavoro. E che problemi potrebbero concretizzarsi anche dopo la fine dello sciopero stesso. Considerando che, al solito, si tratta di uno sciopero di venerdì c’è da scommettere che i disagi per i viaggiatori saranno diffusi.
Gli scioperi di oggi
Intanto in attesa del 28 novembre, per la mattinata di oggi, è stato indetto uno sciopero non dei treni ma dei dipendenti e dei lavoratori dei terminal di Mercitalia. L’agitazione è stata proclamata da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovie, Fast-Confsal e Orsa Trasporti. I dipendenti incroceranno le braccia dalle 10.06 e fino alle 14.06 di oggi. Quattro ore per protestare contro “il gravissimo infortunio sul lavoro allo Scalo Merci di Maddaloni-Marcianise (Caserta) che ha coinvolto un lavoratore dipendente della società Mercitalia Shunting & Terminal, segna un ulteriore passo negativo, nonostante i continui richiami fatti dal sindacato al Gruppo FS sulla necessità di rafforzare gli strumenti pattuiti a tutela della sicurezza sul lavoro”.
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