Venezia celebra il compleanno del prof. Carlin sul Canal Grande
Occasione per riunire le anime di politica, cultura, diplomazia e formazione legate alla nuova firma autorevole del quotidiano L'Identità
In una serata di raffinata eleganza e profonda condivisione, il prestigioso Hotel Principe, affacciato sul Canal Grande, ha ospitato la celebrazione del compleanno del professor Mattia Carlin, illustre accademico, diplomatico e, da poco, firma autorevole del quotidiano L’Identità. Docente di Estetica e direttore del Dipartimento Cultura, Arte e Turismo presso l’Università MEIER di Milano, Carlin è riconosciuto per la sua capacità di coniugare cultura, diplomazia e formazione, svolgendo un ruolo di ponte tra l’Italia e il mondo. Già console onorario della Colombia a Venezia, la sua figura rappresenta un modello d’eccellenza nel panorama internazionale.
La Venezia bene sul Canal Grande
L’atmosfera della serata, arricchita da un brindisi a base di prosecco e champagne, ha voluto simboleggiare la doppia anima del festeggiato, profondamente radicato nella tradizione veneziana ma con uno sguardo aperto alle sfide e alle opportunità globali. Tra gli ospiti si sono distinti autorevoli rappresentanti del mondo istituzionale, culturale e imprenditoriale, tra cui l’assessore ai Servizi al cittadino, Politiche educative e Personale del Comune di Venezia, Laura Besio, e Alessia Zambon, responsabile della gestione della sede Rai del Veneto. Erano presenti inoltre il noto gioielliere e designer internazionale Franco Pianegonda con la compagna Alessandra Braga, lo scultore Giorgio Bortoli, il vicepresidente dell’Ater Marco Mestriner, rappresentanti e amici del consolato onorario dell’Armenia a Venezia, l’imprenditrice della comunicazione Paola Zuliani, il giornalista culturale Riccardo Petito, la giornalista di glamour e arte Federica Repetto, il noto imprenditore e uomo di cultura Edoardo Ancona e una cara amica del professore, già Miss Universo. Numerosi altri ospiti provenienti da tutta Italia hanno arricchito la serata con la loro presenza.
Il legame intimo di Carlin con la laguna
La rettrice dell’Università MEIER, Dea D’Aprile, ha voluto sottolineare il valore di Mattia Carlin, definendolo un modello d’eccellenza per il mondo accademico e diplomatico, capace di integrare estetica, cultura e relazioni internazionali, qualità che lo rendono un punto di riferimento imprescindibile per l’istituzione e per la nazione. Nel suo discorso di ringraziamento, il professore ha espresso con profonda emozione il legame intimo con Venezia, definendola la sua casa dell’anima. Ha ricordato come celebrare in un luogo così intriso di storia e bellezza rappresenti il riconoscimento che cultura e relazioni umane siano le fondamenta su cui costruire il futuro.
Con il tramonto che ha dipinto di rosa le acque del Canal Grande e le luci dell’Hotel Principe riflesse nell’acqua, la serata si è conclusa con il tradizionale taglio della torta, momento di gioia condivisa da tutti i presenti. È stata una celebrazione che ha reso omaggio non solo a un uomo e a un professore, ma a un cittadino del mondo che, da Venezia, continua a ispirare cultura, dialogo e raffinata convivialità.
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