Attualità

“Vergogna!”: Rostov si ribella. A Mosca ancora l’antiterrorismo

di Angelo Vitale -


Dopo il ritiro delle truppe Wagner dalla sede del Distretto militare meridionale russo di Rostov, la polizia è tornata nelle strade, accolta da una piccola folla che gridava “Vergogna!”, “Traditori!”. Le immagini pubblicate dal canale Rostov-Glavny circolano sui social russi.

Intanto, a Mosca non si allenta la presenza di mezzi militari della sicurezza interna del Paese predisposti nelle strade fin da sabato, dopo il via della marcia della Wagner sulla capitale. E’ ancora in vigore il “regime di operazioni antiterrorismo” decretato ieri a Mosca e nella regione dopo l’ammutinamento del gruppo paramilitare. Un giornalista della France presse ha riferito di un importante dispiegamento di forze di polizia lungo la strada principale che porta fuori Mosca, a sud della capitale.


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