Il futuro di Zaia: “Sarei orgoglioso di averlo in Lombardia”
Attilio Fontana: "Segretario della Lega? può fare tutto ma è un territoriale..."
Dopo il Veneto, per Zaia, ci sarà la Lombardia? È ancora troppo presto per dirlo, per carità. Ma intanto, al Doge, arriva l’endorsement del governatore uscente – anche lui leghista – Attilio Fontana. Secondo cui poter contare su un “successore così” lo renderebbe molto “orgoglioso”. Siamo ai pour parler, alle ipotesi, al fanta-candidatura. Ma quel che appare certo è che la Lega non mollerà così facilmente la guida della Regione Lombardia agli alleati del centrodestra.
Dopo il Veneto, per Zaia spunta la Lombardia?
Ad aprire il caso, le parole del governatore uscente della Lombardia proprio sull’ormai ex collega veneto Luca Zaia. Fontana, parlando a margine dell’iniziativa Italia Direzione Nord che si sta tenendo proprio a Milano, non dice di no a priori. E, anzi, spiega: “Il Veneto si prepara a salutare Zaia? Ciò che ho sempre detto è che Zaia è un valore per il nostro Paese, dovrà avere un ruolo importante. Può diventare tutto”. Tutto apre il campo a diversi scenari. Ma quel che va preso in considerazione, parlando di Zaia almeno secondo Fontana, è che “lui è un vero territoriale”.
“Segretario della Lega? Non so”
il governatore della Lombardia Fontana, proprio perché considera Zaia un “animale” da territorio non è così disposto a credere che si lancerà nella bagarre per la guida della Lega: “Se può diventare il segretario della Lega? Non lo so, però non penso che abbia questo genere di ambizioni. Lui è un vero territoriale, per cui vuole poter rimanere sul territorio”. Si apre una strada diversa, al “territorio” accanto a quello veneto. Chissà. “Dopo Fontana potrebbe esserci Zaia? Bella idea, sono contento. Sarei orgoglioso di avere un successore così”.
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