Attentato a Miguel Uribe Turbay: il senatore colombiano tra la vita e la morte
Miguel Uribe Turbay, figura centrale del partito di centrodestra Centro Democrático, lotta tra la vita e la morte
Bogotá, 8 giugno 2025 – Un attentato scuote il cuore della democrazia colombiana. Il senatore e candidato presidenziale Miguel Uribe Turbay, figura centrale del partito di centrodestra Centro Democrático, lotta tra la vita e la morte dopo essere stato vittima di un attentato armato nella capitale, Bogotá.
L’attacco è avvenuto nel pomeriggio di sabato 7 giugno, durante un comizio elettorale nel quartiere Fontibón, presso il Parco El Golfito. Secondo quanto confermato dalle autorità, Uribe è stato colpito da tre proiettili, due alla testa e uno al ginocchio. Trasportato d’urgenza prima al Centro Médico Engativá e poi alla Clínica Fundación Santa Fe, il senatore è stato sottoposto a delicati interventi neurochirurgici. Il suo stato resta critico e la prognosi è riservata.
L’attentatore, fermato sul posto, è un ragazzo di circa 15 anni, identificato come Juan Sebastián Rodríguez Casallas. Aveva con sé una pistola semiautomatica Glock 9mm. Le indagini preliminari indicano che l’attacco sarebbe stato premeditato, con messaggi compromettenti ritrovati sul suo telefono. Il minore è ora sotto custodia delle autorità.
Questo drammatico episodio riapre ferite profonde nella storia recente del Paese. Miguel Uribe Turbay è figlio di Diana Turbay, giornalista e vittima del narcoterrorismo: fu uccisa nel 1991 durante un’operazione fallita di liberazione, dopo essere stata sequestrata dal cartello di Medellín. La sua vicenda personale lo ha reso una delle voci più ferme contro il crimine organizzato e la violenza politica.
La Procura Generale ha annunciato l’apertura di un’inchiesta prioritaria e ha offerto una ricompensa di 3 miliardi di pesos colombiani (oltre 700.000 dollari) per chi fornirà informazioni utili a chiarire eventuali mandanti. Il presidente Gustavo Petro, che ha condannato l’attacco, ha cancellato un viaggio istituzionale per seguire direttamente l’evolversi della situazione.
Reazioni di sgomento e solidarietà sono giunte da tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Spagna, Ecuador e Italia. Il senatore Uribe Turbay, 39 anni, era considerato uno dei principali sfidanti alle elezioni presidenziali del 2026, con una campagna incentrata su sicurezza, legalità e sviluppo economico.
In un Paese segnato da decenni di conflitti interni e criminalità organizzata, questo attentato riporta alla memoria tragici precedenti come quelli di Luis Carlos Galán e Álvaro Gómez Hurtado, uccisi per la loro lotta contro i poteri occulti.
Il timore, ora, è che si apra una nuova stagione di violenza politica. Le prossime ore saranno decisive non solo per le condizioni di Miguel Uribe, ma anche per il fragile equilibrio democratico della Colombia.
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