Maturità, 500mila sui banchi: Pasolini e Borsellino tra le tracce
Oggi la prima prova di italiano, la tensione dell'Esame di Stato in 27.698 classi di tutto il Paese
Oggi oltre 524mila studenti affrontano la prima prova dell’Esame di Stato, la Maturità tanto attesa: tra loro 511.349 candidati interni e 13.066 esterni. Le prove si svolgono in 27.698 classi, valutate da 13.900 commissioni.
Cosa succede il primo giorno
Alle 8.30 è iniziata la prima prova scritta di italiano, identica per tutti gli indirizzi di studio e con una durata massima di sei ore. La prova accerta la padronanza della lingua italiana e le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. Gli studenti possono scegliere tra sette tracce proposte dal ministero, selezionando quella più adatta ai loro interessi e preparazione.
Le tracce
Le tracce della prima prova della Maturità 2025 vedono tra gli autori scelti per l’analisi del testo (tipologia A) Pier Paolo Pasolini e Giuseppe Tomasi di Lampedusa. In particolare, per Pasolini è stata proposta un’analisi di un testo tratto dall’Appendice I a “dal diario” (1943-1944).
Per il testo argomentativo, un testo tratto da Piers Brendon “gli anni trenta il decennio che sconvolse il mondo”, un testo tratto da Riccardo Maccioni “rispetto è la parola dell’anno Treccani”, un testo tratto da Telmo Pievani “un quarto d’era (geologica) di celebrità”, un testo tratto da Anna Meldolesi e Chiara lalli “l’indignazione è il motore del mondo social”.
‘I giovani, la mia speranza”‘: un messaggio del giudice Paolo Borsellino è una delle sette tracce fornite ai maturandi per la prima prova scritta.
Valditara ai giovani: Siate curiosi
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha rivolto un messaggio di incoraggiamento agli studenti che affrontano l’esame di Maturità. Chiede agli studenti di affrontare la prova con serenità e determinazione, ricordando che l’esame è un momento importante ma non un giudizio definitivo sul loro valore, di mettere in gioco le proprie conoscenze e competenze, frutto di anni di studio e impegno, di guardare al futuro con fiducia e responsabilità, consapevoli che la Maturità rappresenta solo una tappa nel percorso di crescita personale e professionale, di essere curiosi e aperti al cambiamento, perché il mondo che li aspetta richiede capacità di adattamento e innovazione, di non lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà, ma trasformarle in opportunità di crescita.
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