Ucraina: l’Ue approva il rinnovo delle sanzioni contro la Russia
La proroga è passata nel silenzio totale
I rappresentanti degli Stati membri dell’Ue hanno formalizzato il rinnovo per sei mesi delle sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. La scadenza è fissata al 31 gennaio 2026.
Nessuna obiezione
Il premier belga Bart De Wever ha spiegato che tutto è stato approvato senza discussione: “Alla fine del summit, quando tutti stavano lasciando la sala, il presidente Antonio Costa ha detto ‘mi sono dimenticato una piccola cosa, il rinnovo delle sanzioni” a carico di Mosca. Il punto è stato approvato nel silenzio totale”.
Per quanto riguarda invece il diciottesimo pacchetto di misure contro la Russia, che dovrebbe comprendere provvedimenti in campo “finanziario ed energetico”, la Slovacchia ha confermato di non poter dare ancora il proprio assenso, a causa delle preoccupazion che nutre per l’approvvigionamento di gas. I contatti tra la Commissione e Bratislava andranno avanti.
De Wever si è detto “ottimista” sul fatto che le riserve slovacche possano essere superate, perché rallentamenti simili si erano visti anche in occasione dei precedenti pacchetti, che sono stati tutti approvati.
Reporter cinese colpito da un drone ucraino
Un giornalista dell’emittente cinese Phoenix TV è rimasto ferito nell’attacco di un drone ucraino mentre faceva un reportage nella regione russa di Kursk. A darne notizia è stata la stessa emittente. Lu Yuguang è stato “ferito alla testa” ed è stato ricoverato in ospedale, ha riferito la fonte. Il Ministero degli Esteri russo ha reso noto che il giornalista si trovava nella città di Korenevo, vicino al confine con l’Ucraina, al momento dei fatti, e ha accusato Kiev di un “attacco deliberato”.
La Cina ha rilanciato l’appello a “tutte le parti a impegnarsi per una soluzione politica della crisi ucraina e a lavorare insieme per la de-escalation della situazione”. Il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Guo Jiakun, ha manifestato “forte preoccupazione” per il ferimento del giornalista nella regione frontaliera.
Proseguono gli scambi di prigionieri tra Russia e Ucraina
Nella giornata di ieri, Ucraina e Russia hanno annunciato di aver completato un nuovo scambio di prigionieri di guerra nell’ambito di un accordo raggiunto all’inizio di giugno durante i negoziati di Istanbul. “Stiamo continuando con gli scambi, abbiamo compiuto una nuova tappa”, ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mentre il Ministero della Difesa russo ha confermato che “un gruppo di militari” è stato scambiato con soldati ucraini.
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