Esteri

Putin: “Pronti per i negoziati. Trump uomo coraggioso”

Critiche all'Occidente, parole d'elogio per Trump

di Ernesto Ferrante -


Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia è pronta a partecipare a un nuovo round di colloqui con l’Ucraina a Istanbul. “Abbiamo concordato che, dopo il completamento di questa fase, terremo un terzo round di negoziati. In generale, siamo pronti”, ha affermato il presidente russo nel corso di una conferenza stampa.

I nodi da sciogliere e il ruolo di Trump

Secondo Putin, i piani russi e ucraini per arrivare alla pace e mettere fine al conflitto in corso dal 24 febbraio del 2022, sono “diametralmente opposti”. Tuttavia, i negoziatori di Mosca e di Kiev “sono in contatto costante, si sentono al telefono di continuo”.

La volontà dei Paesi della Nato di aumentare al 5% del Pil la spesa militare, a suo avviso, dimostra “l’aggressività dell’Occidente” che “è in crescita”. Il presidente russo ha ricordato che “la spesa per la difesa della Russia è al 6,3% del Pil, è molto”. Allo studio vi è un piano per ridurla.

Putin sul riarmo occidentale

“L’aumento delle spese militari, la frenesia militarista dell’Occidente si basa su una tesi: l’aggressività della Russia. Ma è esattamente l’opposto”, ha osservato il capo del Cremlino. Guanto di sfida lanciato a Nato e Ue, con un chiaro riferimento alle parole del Segretario generale dell’alleanza atlantica, Mark Rutte: “Sullo sfondo di questa retorica sulla presunta aggressività della Russia, si inizia a parlare della necessità di armarsi. Che si armino pure”.

Importante il passaggio riservato al presidente americano Donald Trump, definito “un uomo coraggioso” che “si sta impegnando in modo sincero per risolvere il conflitto in Ucraina”. “Saremo lieti di preparare un incontro con Trump, sono sempre disposto a incontrarlo”, ha concluso rispondendo a una domanda.

Ancora sanzioni dall’Ue

L’Ue punta forte sulle sanzioni per “piegare” la Russia. Dopo aver formalizzato il rinnovo fino al 31 gennaio 2026 di quelle settoriali vigenti, concordato al termine del Consiglio Europeo, si tratta per il diciottesimo pacchetto, che “conterrà un embargo all’importazione di greggio russo raffinato in Paesi terzi, che è un segnale forte”, come ha anticipato il presidente francese Emmanuel Macron.

La Cina ha rilanciato l’appello a “tutte le parti a impegnarsi per una soluzione politica della crisi ucraina e a lavorare insieme per la de-escalation della situazione”. Il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Guo Jiakun, ha espresso “forte preoccupazione” per il ferimento di un giornalista nella regione russa del Kursk.

Phoenix Tv ha riferito che nel pomeriggio di giovedì, il reporter Lu Yuguang, che era al lavoro con la sua troupe per realizzare un’intervista, è rimasto ferito alla testa in un attacco condotto da un drone ucraino.


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