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Simona Bortoletto investita a Fiumicino: dagli inquirenti l’ipotesi di femminicidio

Gli inquirenti cercano di ricostruire la verità: lunedì l'autopsia sul corpo della donna

di Claudia Mari -


Nuovi sviluppi sull’incidente mortale di martedì 23 settembre a Isola Sacra, Fiumicino, dove Simona Bortoletto ha perso la vita dopo essere stata investita da una Smart: per gli inquirenti potrebbe essere femminicidio.

Perché l’uomo alla guida, 30 anni, inizialmente indagato per omicidio stradale, potrebbe ora dover rispondere anche di omicidio volontario: prende così corpo l’ipotesi di femminicidio.

Una relazione al centro delle indagini

Secondo quanto emerso dalle indagini, Simona e l’automobilista avevano avuto una relazione sentimentale o comunque un legame stretto. La sera della tragedia i due avevano cenato insieme, prima che la donna uscisse a piedi con il figlio di otto anni. Pochi minuti dopo, lungo via Redipuglia, è avvenuto l’investimento fatale.

Il 30enne, intervistato da La vita in diretta, ha negato tensioni con la vittima: “Era come una sorella, ci conoscevamo da una vita. Nessun litigio, era la persona più buona del mondo”.

Positivo all’alcol test e telefoni sequestrati

L’automobilista è risultato positivo all’alcol test e resta formalmente indagato per omicidio stradale. Intanto la polizia locale e i carabinieri, coordinati dalla Procura di Civitavecchia, hanno sequestrato i cellulari di entrambi per analizzare i rapporti e verificare eventuali screzi o messaggi che possano avvalorare l’ipotesi del femminicidio.

Nella sua versione dei fatti, l’uomo sostiene che l’impatto sia avvenuto per caso: “Stavo andando a comprare le sigarette con mia figlia in auto, poi non so cos’è successo, ho visto il vetro frantumarsi. Forse Simona si è buttata in mezzo alla strada per salutarmi”. Una ricostruzione che non coincide con quella della polizia, secondo cui la donna camminava sul marciapiede.

Investita a Fiumicino, Femminicidio? Attesa per l’autopsia sul corpo

L’avvocato dell’indagato, Mario Mangazzo, ha ribadito che “tra i due c’erano rapporti sereni” e ha annunciato la nomina di un consulente per seguire l’autopsia sul corpo di Simona, prevista per lunedì prossimo.

La morte della giovane apre così uno scenario più complesso: da tragedia stradale a possibile caso di femminicidio a Fiumicino, con gli inquirenti al lavoro per ricostruire la verità.


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