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Campania, Cirielli verso la candidatura: “Sono disponibile”

La scelta arriverà da Roma, il viceministro: "Se sarà civico, candidiamo Jannotti Pecci"

di Giovanni Vasso -


È rimasto solo lui, in piedi, nello Squid Games del centrodestra in Campania: Edmondo Cirielli. Il giorno dopo il dietrofront di Giosy Romano, ha ribadito la sua disponibilità a scendere in campo alle Regionali per sfidare Roberto Fico per la presidenza. Il viceministro agli Esteri, che ritiene di dover gettare sul banco un altro nome, importante, per la corsa alle Regionali, sottolinea che la decisione verrà presa a Roma e che lui, se investito, non si sottrarrà alla pugna.

Campania, Cirielli: “Io non sgomito”

“Penso che stiamo facendo a Roma le ultime valutazioni, per quanto mi riguarda ho confermato la mia disponibilità, ma sempre senza sgomitare e senza pretendere chissà che cosa”, ha dichiarato Cirielli in un’iniziativa tenutasi a Napoli. Il vice-Tajani ha poi affermato: “Credo che la valutazione sarà rimessa nelle mani della presidente nazionale che deve fare una valutazione se sia giusto impegnare il viceministro degli Esteri in un momento molto delicato per l’Italia in una campagna per le Regionali, oppure no”. Quindi ha spiegato: “Credo che è comprensibile che ci sia una valutazione attenta. D’altro canto ci sono sicuramente anche nomi validissimi, se si volessero fare scelte civiche”.

“Un civico? Segnalo Jannotti Pecci”

Il viceministro agli Esteri non è per niente a digiuno di ruoli amministrativi. Una lunga carriera in Parlamento non gli ha impedito di essere eletto, erano gli anni d’oro del Pdl e ancora votavano i cittadini, presidente della Provincia di Salerno. Il nome di Cirielli per la Campania gira da mesi. Ma lui, proprio adesso che sembra essere rimasto l’unico davvero in ballo, ha provato a scompaginare tutto. Perché, in fondo, ancora c’è l’opportunità che alla guida della coalizione ci possa essere un civico. A riguardo, Cirielli ha le idee chiare: “Credo che la decisione sia ancora aperta: se sarà una scelta politica credo che la scelta cadrà su di me, se sarà civica mi permetto di segnalare il nome di Costanzo Jannotti Pecci (capo degli industriali napoletani ndr) che ha anche una giusta narrativa nell’interesse della Campania. Anche se ha detto di non essere interessato, a me piacerebbe molto il suo nome, sarebbe una bella immagine. La sinistra candida il capo degli assistenzialisti e noi candidiamo il capo degli imprenditori di Napoli”.


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