Editoriale

Uniti si perde meglio: il miracolo al contrario dell’accozzaglia Pd-M5S

Marche, e come prevedibile la Calabria: il dato è senza appello. A via della Scrofa, al comitato del confermatissimo Roberto Occhiuto e dalle parti del centrodestra tutto, festeggiano a champagne e sperano che il duplex Pd targato Schlein e 5 Stelle duri ancora per molto tempo.

Lunga vita al campo largo, anzi larghissimo: abbiamo capito che i 5 stelle non portano fortuna, undici regioni – dal 2019 ad oggi – nelle quali dem e pentastellati hanno corso insieme sono andate perse. A conti fatti, quasi la metà. Giova, dunque, stare insieme solo per convenienza? Oppure sarebbe più onesto ammettere che non funziona?

Mah… Un po’ come quelle coppie finte che si presentano agli eventi pubblici “sorridenti e complici” a favore di flash ma in privato non si sfiorano nemmeno con un dito. Uniti si vince? No. Non basta la somma aritmetica di due o più entità distinte per fare un intero, non basta avere come unico obiettivo battere l’avversario che si tratti, come nel caso specifico, di elezioni regionali, o che si tratti di Giorgia Meloni. Finita la funzione, finita la finzione. Cara Elly, pensaci. E sul risultato del M5s e del loro candidato Tridico, non possiamo a questo punto che provare un’umana pietas. Parlano i numeri, e quelli sì, sono impietosi.