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Dramma a Sesto San Giovanni: un anziano si lancia dal sesto piano per evitare lo sfratto

Prima di togliersi la vita, la vittima ha lasciato un biglietto

di Redazione -


Un uomo di 71 anni si è suicidato lanciandosi dal sesto piano quando l’ufficiale giudiziario ha bussato per sfrattarlo di casa. È successo questa mattina, poco dopo le 9, a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Prima di togliersi la vita, la vittima ha lasciato un biglietto.

La tragedia si è consumata mentre all’ingresso del palazzo in cui viveva, in via Puricelli Guerra, si trovavano il suo avvocato e l’ufficiale giudiziario giunto per notificargli lo sfratto. Sul posto è arrivato il 118 che però non ha potuto far altro che constatare il decesso.

L’anziano, che era divorziato e viveva da solo, era moroso rispetto ai canoni di locazione. La procedura di sfratto era divenuta esecutiva. Sul posto erano presenti anche le forze dell’ordine per la riconsegna dell’appartamento alla proprietà.

Non solo Sesto San Giovanni

In Italia tra il 2021 e il 2024 si sono registrate circa 40mila nuove convalide di sfratto all’anno anno. Nel 2023-2024 sono cresciute del 10 per cento le richieste di esecuzione da parte dei proprietari e del 15 per cento gli sfratti per ragioni diverse dalla morosità dell’inquilino (da 8.671 nel 2023 a 10.117 nel 2024). È quanto emerge da uno studio del Sicet Cisl (su dati del ministero dell’Interno) che analizza l’andamento del fenomeno nel periodo 2001-2024.

La questione è particolarmente calda in Lombardia dove sono lievitate di oltre il 60% le richieste di esecuzione rispetto al 2023. Al tempo stesso gli sfratti eseguiti durante il 2024 con l’intervento della forza pubblica sono aumentati di oltre il 40% rispetto all’anno precedente. A Milano le sentenze di convalida sono diminuite del 20%, ma gli sfratti eseguiti sono più che decuplicati (da 133 a 1.597).


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