Milan-Como in Australia, l’idea non piace nemmeno a Cairo
La bocciatura senz'appello: "Non si porta il calcio italiano nel mondo con Milan-Como soprattutto se può sacrificare lo stage della Nazionale"
La decisione di portare Milan-Como in Australia non piace granché e non è gradita nemmeno da Urbano Cairo. Il presidente del Torino, intervenuto questa mattina in radio, ha bocciato l’idea della Lega Serie A che sta scatenando una lunga ridda di commenti. Che è (ri)partita con le dichiarazioni dei calciatori milanisti, a iniziare dal centrocampista Adrien Rabiot, per poi attraversare quelle degli allenatori (come il laziale Maurizio Sarri) e giungere, adesso, ai presidenti e ai proprietari dei club.
Cairo contro Milan-Como in Australia
A Urbano Cairo non piace il trasferimento della partita tra Milan e Como in Australia. E, ospite a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, non ha tirato indietro la gamba: “Non è una cosa che apprezzo molto. L’unica ragione per cui può essere giustificabile è il fatto che si porti in giro per il mondo il nostro calcio. Ma certamente non lo porti con un evento come Milan-Como a Perth. Da parte mia non la vedo come una cosa positiva, secondo me non è da fare. A maggior ragione se poi può sacrificare lo stage per la Nazionale”. Insomma, dice Cairo, la nazionale italiana rischia di restare fuori al mondiale per il terzo anno di fila e la Lega Serie A pensa a incassare un pugno di milioni di euro con un’iniziativa non proprio centrale per le sorti del calcio italiano.
La questione azzurra
Le parole di Urbano Cairo su Milan-Como in Australia non sono banali e tirano in ballo la Nazionale di Ringhio Gattuso. Che ha un compito epocale. Se gli azzurri non andranno ai mondiali del prossimo anno, le conseguenze per l’intero movimento, rischiano di essere disastrose. Una certa disaffezione al calcio, specialmente da parte dei più giovani, è ormai una realtà assodata. Che sta dentro i numeri dei network televisivi, in profondo rosso, alle prese con un’emorragia di vendite e abbonamenti che non si può spiegare più solo con l’italico malcostume del pezzotto.
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