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Scontri a Roma: i pro Pal cercano di spostarsi, la polizia risponde con gli idranti e ordina di sciogliere il corteo

I manifestanti hanno provato a raggiungere l'Auditorium del Parco della Musica dove è in corso la Festa del Cinema

di Angelo Vitale -

Tafferugli e tensioni durante la manifestazione


Scontri tra manifestanti pro Pal e polizia in Piazza Verdi a Roma, in azione gli idranti delle forze dell’ordine.

Scontri a Roma

I manifestanti hanno provato a forzare il blocco al grido di «Corteo, corteo» per raggiungere l’Auditorium del Parco della Musica dove è in corso la Festa del Cinema e con l’obiettivo di passare accanto all’Ambasciata israeliana per la contestazione.

Dopo alcuni minuti di trattativa con le forze di polizia il corteo è partito lo stesso spingendo contro i poliziotti in tenuta antisommossa. Dal fronte della polizia sono partiti gli idranti per allontanare i manifestanti, per evitare che gli scontri dei pro Pal a Roma degenerassero.

In piazza il sindacato Usb, Potere al Popolo, la Movimento Studenti Palestinesi, Arci e altre sigle. In testa al corteo lo striscione con la scritta “Il sionismo è un pericolo per il mondo. Fuori l’ambasciatore israeliano dall’Italia”.

La manifestazione

La manifestazione era stata preavvisata come sit-in statico dalle 18 alle 22 in piazza Verdi, ma gli organizzatori hanno tentato di muoversi in corteo nonostante i divieti espressi da parte dei funzionari della Digos nel corso delle interlocuzioni con gli stessi promotori della protesta.

I funzionari hanno poi comunicato l’ordine del questore che ha vietato qualunque spostamento verso altri siti o manifestazioni, confermando lo scioglimento della manifestazione.

Il corteo si sposta, la Questura ordina: “Scioglietevi”

Il corteo pro Palestina a Roma è uscito da piazza Verdi dalla parte opposta rispetto al blocco della polizia e ha preso Via Monteverdi, venendo fermato dalla polizia alla alla altezza di Largo Nicola Spinelli.

Al momento, secondo quanto si apprende, sono in corso ulteriori interlocuzioni sulla possibilità di proseguire in corteo. “Corteo, corteo”, “Roma lo sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume fino al mare” e “Vergogna, vergogna”, gridano, nel frattempo, i manifestanti.

La questura di Roma ha ordinato lo scioglimento della manifestazione pro Pal da piazza Verdi a Roma dove era in corso un presidio statico. Con fascia tricolore e megafono, il dirigente del sevizio ha comunicato ai manifestanti l’ordine del Questore di Roma, ai sensi del Testo Unico sulle leggi di pubblica
sicurezza, con cui viene formalmente opposto “divieto a qualunque spostamento dei manifestanti verso altri siti”. Contestualmente, si apprende dalla questura, “è stato ordinato ai promotori”, ai sensi
dell’articolo 650 del Codice penale, “lo scioglimento della manifestazione, con l’avvertimento che, in caso di inottemperanza, lo scioglimento sarà indotto dalla forza pubblica e i responsabili deferiti all’Autorità Giudiziaria”. La decisione è arrivata al termine di una serie di interlocuzioni tra funzionari della Digos e i
promotori della manifestazione che avevano intenzione di muoversi in corteo.


(in aggiornamento…)


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