“Non hai pagato il pedaggio”: così comincia l’ultima truffa online
Migliaia di messaggi a pioggia: un url simile a quello della società Autostrade
(Fonte: Account Instagram Autostrade spa)
“Non hai pagato il pedaggio”: così parte l’ultima truffa online che prende di mira gli automobilisti italiani.
Pedaggio non pagato: gli sms fasulli
Sms a pioggia segnalano un pedaggio “non saldato”, invitano a cliccare un link e chiedono il pagamento di un importo minimo, spesso 6,50 euro: scatta la truffa del “pedaggio non pagato”. Il link conduce a un portale fasullo che imita l’aspetto di Autostrade per l’Italia (logo, grafica, claim con un url simile che introduce solo una “i” al posto di una “erre”) e chiede dati personali e bancari.
Chi cade nella trappola rischia furti d’identità, clonazioni e addebiti fraudolenti.
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Il phishing
Il centro nazionale per la cybersecurity Cert-Agid ha registrato un aumento del 25 per cento delle campagne di phishing che usano il nome di Autostrade. Un’ondata probabilmente generata da migliaia di messaggi inviati a numeri compresi in banche dati violate.
Le truffe online dilagano
Non un problema isolato. A livello mondiale, nel 2024 soltanto la società di sicurezza Kaspersky ha bloccato oltre 893 milioni di tentativi di phishing: un incremento del 26 per cento rispetto al 2023. Secondo una stima riferita all’Italia, tra le truffe online denunciate, circa il 55 per cento include il phishing. Su oltre 302mila denunce totali, più di 166mila segnalano questo tipo di frodi.
Una guerra difficile anche in Europa
E un rapporto dell’Agenzia europea per la sicurezza informatica denuncia che nel 2024 le segnalazioni di phishing e siti malevoli sono aumentate drasticamente. Nonostante i sistemi di rilevamento, truffe che puntano alla distrazione e alla fiducia degli utenti, confermando quanto sia difficile contrastare queste campagne su scala europea.
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