Cultura & Spettacolo

Anzovino, il piano e il viaggio onirico: “Non dimenticare mai di volare”

di Gianluca Pascutti -


Remo Anzovino, nato a Pordenone nel 1976, pianista e avvocato di origine napoletana, è considerato da critica e pubblico uno dei massimi esponenti della musica strumentale italiana. L’ultima sua creazione “Don’t Forget To Fly” uno album di piano solo, ha scalato le classifiche in brevissimo tempo, attualmente si trova al dodicesimo posto tra i dischi in vinile più venduti in Italia e al primo tra quelli di musica strumentale. Un successo che ripaga il maestro per tutti i sacrifici fatti e la coerenza messa nei suoi progetti in tutti questi anni. Questa incisione è caratterizzata da un suono particolare del pianoforte, Anzovino ha realizzato questa perla discografica in collaborazione con Stefano Amerio, uno dei più grandi fonici al mondo. Le registrazioni di Dont’t Forget to Fly sono state fatte al teatro nuovo di Fiesole, una location dove l’acustica è straordinaria, l’ideale per progetti sofisticati e complessi come questo, dove nulla è lasciato al caso.

Nel medesimo luogo Leonardo da Vinci effettuò le sue prime prove di volo, una particolare coincidenza che si fonde perfettamente con il messaggio lanciato dal maestro Anzovino. Don’t Forget To Fly, è un vero e proprio viaggio onirico, non dimenticare di volare è un invito a vivere con piacere in questo mondo del dopo, del dopo pandemia, del dopo lockdown, un mondo pieno di nuove incertezze a cui l’essere umano non era abituato. Il disco è stato progettato per dare piacere all’udito, una musica d’aiuto, un tramite per ricordare a tutti che è fondamentale credere nei propri sogni e nei propri obiettivi. L’uomo ha l’esigenza di volare e anche alto, aprire le ali dell’anima e avvicinarsi sempre più al sole senza mai bruciarsi. L’album è composto da dodici tracce, un numero non casuale, dodici come gli apostoli, come i segni dello zodiaco, come le fatiche di Ercole e come i semitoni che compongono una ottava, dodici composizioni che vi faranno volare verso un futuro migliore. Anzovino è un artista a tutto tondo, reduce dal successo al cinema di Borromini e Bernini, “La sfida alla perfezione” di qualche settimana fa, il terzo incasso in Italia, ha composto e diretto la colonna sonora originale che verrà pubblicata questo autunno. Un film che racconta la storia di un uomo che si priva di tutto per inseguire un sogno che si fa tutt’uno con la sua straordinaria arte, la sua personale sfida artistica con il Bernini. Recenti anche le tre date sold out in Giappone, due a Tokyo presso la Bulgari Tower e all’auditorium Umberto Agnelli e una al Live Spot Rag, prestigioso club di Kyoto. Anzovino recentemente è stato scelto dall’associazione vittime del ponte Morandi, per ricordare nel quinto anniversario della strage la perdita dei loro cari. Il concerto si terrà il 13 Agosto al Teatro Carlo Felice di Genova. Ieri mattina sulle suggestive note del maestro Anzovino si è aperto all’alba il festival Aqua di Jesolo, uno spettacolo meraviglioso sul litorale Adriatico. Una spiaggia, un pianoforte, le sue note e il sole che sorge, volare alto.


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