Arrestato Baby Gang: cosa ha fatto il trapper
Incastrato dai carabinieri, torna in carcere dove ritrova Simba La Rue
Dalla perquisizione della sua camera d’albergo spunta una pistola: arrestato il trapper Baby Gang. L’artista, ammanettato a Milano, si trova adesso nel carcere di San Vittore. Ma a quanto pare rischia davvero grosso. Questa volta, difatti, le accuse non riguardano qualche bravata o chissà quale rissa scoppiata chissà dove e finita (regolarmente) sui social come ogni buon trapper che si rispetti. L’indagine in cui sarebbe coinvolto sarebbe molto più ampia e tra le ipotesi di reato ci si sarebbe quella di traffico d’armi.
Arrestato Baby Gang: cosa è successo
I carabinieri hanno eseguito l’arresto dopo aver compiuto una perquisizione in un hotel milanese dove il trapper stava soggiornando. Le accuse per cui è stato arrestato Baby Gang riguardano il porto illegale di arma. Zaccaria Mouhib, questo il suo nome all’anagrafe, non è certo uno stinco di santo: seppur libero, fino a ieri sera, risulta già in attesa di affidamento ai servizi sociali per la condanna definitiva a 2 anni 9 mesi e 10 giorni dello scorso marzo per il caso della sparatoria vicino a Corso Como, zona della movida milanese. Ora si attendono gli sviluppi dell’indagine, gestita dalla Procura della Repubblica di Lecco su un presunto traffico d’armi per comprendere a che titolo sia coinvolto Mouhib.
Il sodalizio con Simba La Rue
In cella si ritroverà insieme al suo amico e sodale Simba La Rue che si trova in carcere per scontare un cumulo di pene per due condanne definitive. Entrambi erano stati già condannati a marzo scorso per la mazi rissa esplosa in corso Como a Milano.
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