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Cronaca

Arrestato l’elettricista voyeur che spiava i suoi clienti tra Udine e Trieste

Spia le figlie delle compagna, elettricista guardone arrestato

di Marzio Amoroso -


Arrestato un elettricista specializzato in impianti di sicurezza, l’uomo per anni aveva costruito la propria credibilità professionale sulla promessa di proteggere abitazioni e famiglie. L’inchiesta che lo riguarda ha invece rivelato un quadro opposto. Secondo gli investigatori della sezione Cyber dei carabinieri di Trieste, avrebbe trasformato la tecnologia che installava nelle case dei clienti in uno strumento di accesso illecito e voyeurismo sistematico. Le accuse sono pesanti e delineano un comportamento reiterato, organizzato e nascosto dietro una facciata di normalità.

La scoperta in famiglia

La vicenda è esplosa quando la convivente dell‘elletricista ha trovato nel suo telefono immagini delle proprie figlie minorenni riprese in momenti intimi. Le fotografie, archiviate con precisione, hanno immediatamente fatto scattare l’allarme. La donna ha denunciato tutto, dando avvio a un’indagine che ha rapidamente superato i confini della sfera domestica.

Gli investigatori hanno ricostruito un modus operandi inquietante. L’uomo avrebbe installato microtelecamere nascoste nella casa in cui viveva, sfruttando la sua competenza tecnica per occultare i dispositivi e accedervi da remoto senza destare sospetti.

Accessi abusivi ai sistemi dei clienti

La parte più grave dell’inchiesta riguarda però l’attività professionale dell’elettricista. Secondo gli accertamenti, avrebbe mantenuto accessi non autorizzati ai sistemi di videosorveglianza installati nelle abitazioni dei clienti. Da quei sistemi, avrebbe scaricato filmati privati, creando un archivio digitale organizzato per nomi, date e luoghi.

Questo elemento ha colpito profondamente gli investigatori, la tecnologia progettata per garantire sicurezza sarebbe stata trasformata in un mezzo di intrusione. Un tradimento doppio, perché consumato proprio da chi veniva pagato per proteggere.

Il tentativo di distruggere le prove

Quando l’elettricista ha capito di essere stato scoperto, ha tentato di distruggere il proprio smartphone frantumandolo. Il gesto non è servito. Gli specialisti informatici hanno recuperato i dati, riportando alla luce foto, video e applicazioni utilizzate per accedere ai sistemi installati nelle case dei clienti. In questa fase dell’indagine, gli inquirenti stanno analizzando ulteriori dispositivi sequestrati per verificare l’eventuale presenza di altre vittime.


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